“Quelle bare ammassate in attesa di sepoltura sono il segno del fallimento del sindaco Valenti”

SCIACCA. “Le immagini che ritraggono le numerose bare a deposito senza sepoltura presso la camera mortuaria del cimitero di Sciacca rappresentano l’ennesimo segnale di fallimento del Sindaco Valenti”. L’imputazione della colpa proviene dagli ex consiglieri comunali Silvio Caracappa, Calogero Bono, Giuseppe Milioti, Lorenzo Maglienti, Salvatore Monte, Gaetano Cognata e Carmela Santangelo.

Ex consiglieri che da tempo sollecitano “di accelerare i progetti di realizzazione di nuove opere cimiteriali (tombe, cappelle, sarcofagi, edicole) che la precedente Amministrazione aveva perfezionato. Purtroppo, la documentazione è rimasta nei cassetti da anni a spese di tante famiglie alle quali, ancora una volta, viene negata la giusta sepoltura. Alla perdita dei propri cari si aggiunge la beffa di non avere un luogo dove poter piangere il proprio defunto”.

Quel deposito di bare, a decine, rappresentano “scene raccapriccianti e dolorose che segnano la poca attenzione verso un tema significativo e così importante per la collettività”.

Silvio Caracappa, Calogero Bono, Giuseppe Milioti, Lorenzo Maglienti, Salvatore Monte, Gaetano Cognata e Carmela Santangelo, chiedono “una immediata accelerazione ai procedimenti in essere, uno snellimento delle procedure ed al Sindaco di dare priorità a questo tema oggi più che mai di primaria attualità. La realizzazione di tali strutture oltre a rendere un adeguato servizio per i cittadini, significherebbe anche introito per la casse comunali e smossa a favore di tante imprese edili che troverebbero conforto in una fase assai delicata”.