QUEL PONTE CHE UNISCE LA SCIACCA OPEROSA CON IL GIAPPONE

Abbiamo scritto sul nostro giornale di saccensi che stanno penetrando il mercato giapponese. E’ la Sciacca che opera, produce, si fa avanti con idee che valicano i confini. Abbiamo parlato dello chef Angelo Pumilia, della corallara Laura Di Giovanna.

Non possiamo non citare l’industria saccense ittico-conserviera Scalia (di Benedetto Scalia) che negli ultimi anni ha intensificato i rapporti con l’importatore Giapponese (HIKARIGAOKA CORPORATION). Rapporti che si sono ampliati e consolidati, “dandoci sempre più fiducia, facendo conoscere i ns prodotti e la città di Sciacca”, spiega Baldo Sclalia.

“I nostri prodotti vengano apprezzati per la loro qualità, garantendo la sicurezza dal punto di vista igienico-sanitario, rispettando le prescrizioni legali cogenti, mediante un costante adeguamento alle leggi, e agli sviluppi normativi”.

“Dal punto di vista occupazionale- aggiunge Scalia-  ciò significa che all’aumento della domanda dei nsotri importatori corrisponde una continua e duratura manovalanza locale, fondamentale e risolutivo per l’ intera collettività di Sciacca”.

I prodotti Scalia  vengono distribuiti sia nella Grande Distribuzione che nella ristorazione. ” Negli ultimi anni abbiamo avuto una richiesta sempre più crescendo della “Colatura di Alici”, un condimento-insaporitore raffinato e stuzzicante che risale addirittura agli antichi Romani che lo chiamavano Garum. Per noi lavorare con la “Hikarigaoka Corporation” – conclude Baldo Scalia- rappresenta motivo di vanto e prestigio, e per questo, anche in un periodo non proficuo per l’ economia tutta, significa impegnarci giorno dopo giorno per valorizzare e far conoscere i ns prodotti e la città di Sciacca.

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