Quaranta milioni di euro al Siru Sicilia Occidentale. Anche Sciacca tra i Comuni beneficiari

Il Comune di Sciacca è nella cabina di regia e rappresenta l’area sud compresa da Montevago, Santa Margherita, Caltabellotta, Menfi e Sambuca di Sicilia

SCIACCA. La Regione ha riconosciuto circa 40 milioni di euro al SIRU (Sistema Comunale di Rango Urbano) nel riparto delle risorse finanziarie alle 8 aree dell’isola nell’ambito del PR FESR Sicilia 2021-2027. È stato notificato il decreto del dirigente del Dipartimento regionale della Programmazione alla coalizione di 22 comuni della Sicilia Occidentale, con Alcamo Capofila, delle province di Trapani, Palermo e Agrigento, costituita lo scorso anno per definire e promuovere una strategia unica per l’ottenimento di nuovi finanziamenti previsti nell’ambito del Programma Regionale (PR) FESR 2021 2027. Il Comune di Sciacca è nella cabina di regia e rappresenta l’area sud compresa da Montevago, Santa Margherita, Caltabellotta, Menfi e Sambuca di Sicilia.

“Il Dipartimento regionale della Programmazione – dice l’assessore alle Politiche Comunitarie Francesco Dimino, presente nelle varie fasi del cammino del SIRU della Sicilia Occidentale – ha valutato positivamente la strategia comune messa a punto da tutti gli enti della nostra coalizione, con un documento al quale anche il Comune di Sciacca ha dato il proprio importante contributo. Dentro ci sono anche tutte le idee raccolte nel corso dell’incontro aperto che, come Amministrazione, abbiamo promosso e organizzato in Sala Blasco. Ora, fiduciosi, puntiamo al prossimo traguardo. I fondi stanziati diventeranno bandi per realizzare tutte le azioni programmate a beneficio del territorio, nei diversi ambiti tra cui: infrastrutture, attività produttive, energia, ambiente, acqua e rifiuti, infrastrutture, beni culturali e turismo”. Per la parte tecnica, hanno contribuito alla redazione della strategia comune del SIRU il dirigente del Settore Sviluppo Economico del Comune di Sciacca Venerando Rapisardi e gli esperti PNRR Giovanni Borsellino e Francesca Puglisi. 

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