QUANDO SI DICE… CULTURA DEL TURISMO

Un Comune siciliano che solo un mese fa ha proclamato il dissesto finanziario, oggi, ad aprile, si presenta con le spiagge pulite e pronte ad accogliere bagnanti.

Cefalù, uno dei poli turistici siciliani, nel marzo scorso ha dichiarato il dissesto finanziario dopo tre sedute del consiglio comunale. Nell’ultima ricognizione contabile sono stati accertati debiti per oltre 12,79 milioni, frutto di operazioni giudicate irregolari sia dalla relazione del collegio dei revisori sia dalla Corte dei conti. Le gestioni che avrebbero provocato le condizioni del dissesto sono quelle del periodo compreso tra il 1999 e il 2012.

Nonostante ciò, l’organizzazione dell’ente ha permesso di avviare la pulizia delle spiagge, che, come si vede nella foto scattata oggi pomeriggio, accolgono già gli amanti della tintarella d’aprile, molti dei quali sono turisti che già si trovano negli alberghi cittadini.

La cultura del turismo e dell’accoglienza a Cefalù parte da lontano, forse da queste parti c’è ancora molto da imparare. La pulizia delle spiagge a Sciacca bene che vada comincerà a giugno.

 

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