QUANDO L’UNITA’ PUO’ ANCHE… DIVIDERE

Il Pdl interroga, Bono risponde. Ma non ci sono ancora eventi programmati per il 17 marzo

Ora c’è il concreto rischio che le manifestazioni per l’Unità d’Italia provochino una ulteriore divisione nella politica saccense. Nello stesso giorno, il sindaco Vito Bono annuncia che insieme alle forze dell’ordine sta predisponendo un programma di festeggiamenti, mentre il rappresentante dell’opposizione in consiglio, Calogero Bono, presenta un’interrogazione per chiedere cosa ha intenzione di fare l’amministrazione per il giorno 17 marzo o nelle settimane successive. Pura coincidenza, o qualcuno era a conoscenza delle mosse dell’altrui ?

Una cosa è certa: ad oggi non si conosce il programma degli eventi predisposti per la prossima settimana dalla massima autorità cittadina. Il sindaco oggi ha invitato i saccensi ad esporre il tricolore, rinviando ai prossimi giorni per la diffusione di un programma di iniziative. E Calogero Bono, che alla stampa ha diffuso la sua interrogazione alle 12.38, (ma apotrebbe essere stata protocollata prima) esattamente 20 minuti dopo il comunicato stampa del primo cittadino, si chiede come mai non ci sia ancora nulla. “A Sciacca – scrive il consigliere del Pdl – si stanno organizzando diverse manifestazioni ad opera di associazioni di promozione sociale, di movimenti giovanili e scuole , ma non mi risulta che il Comune stia programmando adeguati eventi in proposito”. Bono ricorda che nel periodo storico a cavallo dell’unità d’Italia si è contraddistinto anche Saverio Friscia, illustre patriota e parlamentare di Sciacca, ma chiede al sindaco se è intenzione del Comune per il giorno 17 di programmare qualche evento di ricordare l’unità d’Italia o comunque nelle settimane successive e se ha intenzione nel breve periodo di ricordare Saverio Friscia. Qui le cose sono due: o i due interventi sono il frutto di una coincidenza, o l’amministrazione comunale ha intercettato l’interrogazione del Pdl, sfornando un comunicato che ha cercato di anticipare iniziative che ad oggi, in effetti, ancora non ci sono.

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