QUALE SARA’ L’HOTEL CHE FA GOLA ALL’IMPRENDITORE TUNISINO? NE’ TORRE MACAUDA, NE’ VERDURA
La trattativa non sarebbe ancora chiusa e la struttura “guarda il mare e Dio”
Caccia al nome dell’albergo che fa gola all’imprenditore tunisino intenzionato a investire a Sciacca. La notizia diffusa dal presidente della Regione Rosario Crocetta stamane è top secret, almeno il nome dell’hotel. Ancora non sarebbe chiusa la trattativa e forse passerà qualche giorno.
In questo “mistero, ci sono, però, alcune certezze. Torre Macauda è da escludere e la certezza ci giunge direttamente dal presidente della società che ha acquistato il complesso recentemente, frutto del fallimento.
Altra certezza è il Verdura Resort che non ha trattativa alcuna con l’imprenditore tunisino, nè con atri.
Una frase sibillina siamo riusciti a carpirla, però. Da fonte vicina al presidente della Regione, si lascia intendere che l’albergo ” è vicino al mare e guarda Dio” . Ci viene da pensare alla struttura di Monte Cronio, a San Calogero. Ma ci appare assai difficile che si tratti di quelle strutture. Come è noto, sono della Regione (ancora con l’usufrutto da trasferire dalla Terme di Sciacca Spa alla Regione) e non ci sono bandi di vendita pubblicati. Nè la Regione può vendere senza tale procedimento le strutture termali.
Vedremo nelle prossime ore di svelare il “segreto”. Tante altre volte il presidente della Regione si è lasciato andare a manifestazioni di ottimismo eccessivo, preannunciando investimenti miliardari da parte di imprenditori africani, arabi, russi. Ma poi, nulla di nulla.