Punta Bianca, “no alle esercitazioni militari”

L’associazione ambientalista Mareamico ha organizzato un sit-in di protesta per il 17 ottobre, all’entrata della riserva di Punta Bianca, al confine tra il territorio del Comune di Agrigento e dì Palma di Montechiaro, dove l’Esercito Italiano da più di 60 anni svolge delle esercitazioni militari. Secondo l’associazione, tale attività oltre a violare la storia e paesaggio compromette l’ambiente immettendo in atmosfera sostanze pericolose, come ad esempio i residui di polveri da sparo.

“Durante le esercitazioni militari – dice Mareamico – vengono rilasciati grandi quantità di piombo. Anche le forti vibrazioni, provocate dalle esplosioni, hanno già causato numerosissime frane, con l’arretramento della fragile falesia”. Nell’ottobre 2021 Mareamico ha presentato una denuncia riguardante «il possibile e probabile inquinamento da metalli pesanti dell’area di Drasy”. La Procura di Agrigento ha avviato le indagini e controlli hanno accertato il superamento dei livelli di sicurezza previsti per quel tipo di zona.

“Il Comando militare, che gestisce l’area – aggiungono gli ambientalisti – a far data dal 2 marzo 2022, ha disposto la temporanea sospensione di utilizzo del poligono di Drasy, fino a data da destinarsi. Da quella data ci saremmo aspettati che, responsabilmente, l’Esercito provvedesse alla bonifica dei luoghi, invece, nulla è stato fatto. Ora, con l’ordinanza n. 06/2022, l’Esercito ha comunicato il nuovo programma di esercitazioni, a iniziare dal prossimo 17 ottobre e fino al 30 dicembre”.