PULIZIA E DECORO, IL “FAI DA TE” DEL COMITATO SAN MARCO: SI TASSANO E BONIFICANO IL QUARTIERE
Mantenere pulita la città è un preciso compito di chi amministra. Fa parte dell’ordinaria amministrazione. Dovrebbe, ma spesso non lo è. E diverse zone della città soffrono di una mancata pulizia e del rispetto del decoro. Non v’è dubbio che un’azione negativa è quella di cittadini incivili che del bene comune se ne fregano altamente e con i loro comportamenti creano danno all’immagine della città specie con l’abbandono dei rifiuti.
L’azione del comitato del quartiere San Marco merita plauso ed è lodevole. Il Comitato ha completato la raccolta dei sacchetti di rifiuti abbandonati ai bordi della via San Marco e ha collocato i cartelli con gli inviti a tenere pulito il quartiere. Questi due interventi sono stati possibili grazie ad una raccolta fondi effettuata tra i residenti che ha permesso di effettuare il servizio di raccolta ad una ditta specializzata.
I cartelli sono stati collocati in diversi punti della via San Marco, fino a Maragani. Un intervento che il comitato ha deciso di fare dopo avere inutilmente richiesto al Comune di fare qualcosa. L’ente, pur manifestando l’intenzione di venire incontro alle nostre esigenze, non ha la possibilità economica per farlo. “Siamo rammaricati di ciò, stiamo facendo altre richieste all’amministrazione comunale per altre necessità del quartiere, speriamo di avere maggiore fortuna e maggiore attenzione per un’area urbana che è densamente abitata anche nella stagione invernale”, dicono dal Comitato.
“Il Comune di Sciacca- aggiunge il Comitato- grazie alle nostre sollecitazioni nelle scorse settimane ha inviato nel nostro quartiere una squadra di operai Esa che con un mezzo meccanico ha rimosso alcuni rami di alberi che invadevano la carreggiata e dei detriti”.
Il direttivo del comitato di quartiere San Marco-Maragani ringrazia i residenti che hanno aderito alla raccolta fondi e anche quanti, non aderendo, hanno voluto sottolineare che questi interventi sono di competenza del Comune e tocca alle istituzioni garantire questi servizi.