PULIZIA AREE INCOLTE: AUMENTANO LE SANZIONI

Entro metà maggio di ogni anno i proprietari di aree incolte situate all’interno del centro urbano debbono provvedere alla manutenzione delle siepi, delle cunette e dei fossati di scolo che fiancheggiano le strade.

Lo prevede l’ordinanza del 2014. Su proposta del Comando della Polizia Municipale, il sindaco Fabrizio Di Paola ha emesso un nuovo provvedimento che prevede due novità. La prima è che i proprietari delle aree incolte debbono “mantenere le condizioni di decoro, igiene e sicurezza pubblica dal 16 maggio al 15 ottobre successivo di ciascun anno”.

La seconda novità riguarda le sanzioni. Il non rispetto dell’ordinanza comporta la sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro “per ogni particella e, comunque, per ogni mille metri quadrati o frazione di superficie”. Ecco cosa prevede il provvedimento.

Ai proprietari di terreni incolti, qualunque essa sia la destinazione d’uso, posti frontalmente alle strade comunali e vicinali, si ordina di provvedere all’esecuzione dei seguenti interventi:

– Sistemare le siepi e le ripe dei fondi in modo da evitare il restringimento del piano viabile e l’ingombro delle cunette stradali, che dovranno avere una sistemazione sufficiente a evitare incendi e a favorire lo smaltimento delle acque meteoriche diluviali;

– Sistemare le siepi e i reticolati a una distanza non inferiore ai 50 centimetri dal ciglio interno delle cunette stradali, provvedendo all’allontanamento del materiale di risulta e lasciando pulita la sede stradale e le cunette;

– Provvedere alla rimozione nel più breve tempo possibile, quando per effetto di incendi, intemperie o per qualsiasi altra causa vengano a cadere, sul piano stradale, alberi piantati nei terreni laterali o ramaglie di qualsiasi specie o detriti, pietrisco e fanchiglia, provenienti da stradoni o passaggi privati;

– Provvedere alla sistemazione e pulizia radicale dei fossati di scolo che fiancheggiano le strade al fine di renderli efficienti allo smaltimento delle acque meteoriche e a eliminare pericolo di incendio.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *