PUBBLICATA ORDINANZA SICUREZZA BALNEARE 2019

Presso la sede della Confcommercio provinciale è stata presentata questa mattina la nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare 2019″ emessa dalla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle. Presenti i vertici del presidio militare, a capo del Capitano di Fregata Gennaro Fusco, il presidente della Confcommercio, Franco Picarella, ed alcuni rappresentanti di imprese balneari, della nautica da diporto e degli operatoti del settore.

l Comandante Gennaro Fusco, coadiuvato dal comandante in seconda, Capitano di Fregata Daniele Governale, e dal Capo Servizio Demanio Capitano di Corvetta Francesco Ricci, ha illustrato la nuova Ordinanza di Sicurezza balneare che disciplina gli aspetti relativi alla sicurezza delle attività balneari in genere nel tratto di mare del Circondario Marittimo di Porto Empedocle, che comprende il territorio dei Comuni costieri di Sciacca, Menfi, Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle e Agrigento.

Il provvedimento, che disciplina le norme da seguire sulle spiagge, non presenta particolari novità rispetto alla precedente ordinanza, con in primo piano le norme sugli obblighi dei Concessionari ma anche dei Comuni costieri per le spiagge libere, nell’assicurare il servizio di salvamento. Su questo settore le novità introdotte riguardano la possibilità che il Servizio di salvataggio può essere integrato con l’impiego di cani abilitati al salvamento.

Oltre a illustrare gli aspetti della nuova Ordinanza il Comandante Gennaro Fusco ha parlato dell’operazione promossa dal Comando Generale della Guardia Costiera denominata “Mare Sicuro 2019” mirata a garantire il sicuro svolgimento delle attività turistico-ricreative sul mare, con particolare attenzione alla balneazione, la nautica da diporto, la tutela dell’ambiente. C’è già stata una fase preparatoria con azioni preventive e di conoscenza con incontri con le scuole, le Amministrazioni locali e gli operatori del comparto balneare. Fino al 18 settembre saranno effettuati controlli in mare con l’utilizzo di 4 unità navali e a terra con diverse autopattuglie.