PROVINCIA, TUTTO COME PRIMA. LAZZANO: “IL FLOP DI CROCETTA”

“Il governo Crocetta ha fallito miseramente in questi 5 anni e non solo per la cancellazione delle province. E’ stato e continua ad essere un disastro di grosse proporzioni in tutti i settori questo governo targato Pd e centristi”.  Lo afferma l’ex presidente vicario della Provincia, il saccense Mario Lazzano.

L’ex consigliere provinciale parla della mancata “rivoluzione” del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, il quale aveva riformato l’elezione provinciale, abolendo la partecipazione dei cittadini alla scelta del Consiglio provinciale.

“La tanto strombazzata riforma del “ rivoluzionario Crocetta” che prevedeva la cancellazione delle province in Sicilia , con tanto di proclama durante la nota trasmissione su Rai 1 “ l’Arena di Giletti” appena 5 anni fa, è fallita miseramente”, chiosa Lazzano.

In Sicilia, spiega Lazzano,  a differenza della legge nazionale che ha imposto l’elezione delle cariche istituzionali di secondo livello dando il potere di voto ai consiglieri comunali e ai sindaci espressioni delle segreterie di partito, si ritorna a votare direttamente con l’elezione diretta da parte dei cittadini dei loro rappresentanti, Presidente e Consiglieri Provinciali”.

“All’Assemblea Regionale Siciliana con un disegno di legge presentato da Forza Italia approdato in prima Commissione Affari Istituzionali è stato votato a larghissima maggioranza il ripristino dell’elezione diretta dei Presidenti e dei Consiglieri Provinciali riducendo il loro numero e di conseguenza i costi.  Dopo 5 anni di commissariamenti e dei mancati trasferimenti di risorse per il regolare funzionamento dell’ente Provincia necessarie per il personale, strade, scuole, ambiente, turismo e tante altre competenze finisce la cosiddetta rivoluzione di Crocetta ( nemmeno il suo partito, il PD aveva creduto che andavano abolite prova ne è il voto favorevole in Commissione Affari Istituzionali all’Ars qualche giorno fa dei loro rappresentanti)”.

“Il ripristino di una governance realmente espressione dei cittadini rimetterà in moto quegli enti sovra Comunali che torneranno ad essere punto di riferimento vero per i nostri territori, come già accadeva prima della riforma, a dir poco catastrofica, di Rosario Crocetta”, conclude Lazzano.


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