PROVENTI IMPOSTA SOGGIORNO 2013: ECCO COME SONO STATI SPESI 600.000 EURO
L’utilizzo dei proventi delle presenze turistiche era stato contestato dal patron dell’Aeroviaggi Antonio Mangia
Una interessante breve inchiesta andata in onda nei giorni scorsi nel Tg di Trs, realizzata dal collega Toni Fisco, spiegava nei dettagli l’utilizzo delle risorse dell’imposta di soggiorno 2013. Si tratta di fondi che ammontano a quasi 600 mila euro e che per regolamento dovrebbero essere utilizzati solo a favore dei servizi turistici.
I proventi dell’imposta di soggiorno sono stati utilizzati per pagare servizi che prima erano inseriti nel bilancio comunale. Approfittando del dettaglio diffuso dal collega nella sua inchiesta televisiva, riportiamo questi interessanti numeri, prelevati proprio dal testo del servizio televisivo di Trs, a beneficio dei nostri lettori.
222.680 euro per la scerbatura;
132.410 euro per la pulizia delle spiagge;
89.525 euro per l’assistenza bagnini;
32.960 euro collegamenti bus serali Sciaccamare-Sciacca;
30.000 euro illuminazione artistica città durante festività;
2.334 euro per quota associativa Città della Ceramica;
2.500 euro per Associazione Strade del vino;
4.367 euro per Distretto Turistico;
13.000 euro per cultura;
2.000 euro per iniziative culturali;
5.900 euro pubblicità;
15.000 euro promozione turistica;
71.000 euro per manifestazioni turistiche;
8.500 euro iniziative turistiche;
20.000 euro spese Siae;
2.500 euro banda musicale.