“PROPRIETA PRIVATA, VIETATO L’ACCESSO”, MA CON ILLUMINAZIONE PUBBLICA. L’IRA DI UN TURISTA CHE NON TORNERA’ PIU’
Il fatto in contrada Foggia. ” Quando uno dei miei amici fà notare che in una proprietà privata non può esistere una pubblica illuminazione, vengono invitati testualmente a “farsi i c….propri” e ad allontanarsi da lì”
Un turista lombardo, in vacanza a Sciacca, ci ha inviato una lettera (firmata) e corredata da foto, segnalandoci una situazione in contrada Foggia. Pubblichiamo la lettera.
Gentilissima redazione,
sono un Lombardo che ogni anno in questo periodo viene a farsi le vacanze (è il mio periodo preferito perchè non c’è folla) a Sciacca. Come ogni anno la mia “zona” preferita, (anche per motivi di vicinanza alla casa in affitto che prendo ogni anno e che mi consente di andarci a piedi) è la spiaggia della Foggia, in fondo, dove l’acqua è un po più pulita. Da qualche anno ho notato che all’ingresso della strada che da quella specie di posteggio porta alla spiaggia in punta alla Foggia è stato messo un cancello con la scritta “divieto d’accesso, proprietà privata”.
Qualche giorno fà sono venuti a trovarmi degli amici i quali approfittando della bella giornata decidono di andare a fare il bagno. Indico loro la strada, ma loro ci vanno con l’auto; arrivati al cancello al posto di “parcheggiare” all’esterno del cancello, decidono di entrare dentro (anche perchè la distanza tra l’ingresso del cancello ed il punto della spiaggia dove volevano andare è notevole).
Entrando notano una cosa che salta all’occhio anche del più sprovveduto, e cioè che in quel viale “privato” insiste una illuminazione pubblica!
Pensando che non stiano commettendo nessuna infrazione entrano con l’auto ma vengono “bloccati” quasi subito da un paio di persone che li invitano ad uscire da lì in quanto proprietà privata. Quando uno dei miei amici fà notare che in una proprietà privata non può esistere una pubblica illuminazione, e che questo è un evidente controsenso, vengono invitati testualmente a “farsi i c….propri” e ad allontanarsi da li.
Inutile dire che i miei amici ci sono rimasti male e che mi hanno riferito che non metteranno più piede a Sciacca visto l’andazzo. Sciacca ha delle spiagge bellissime che potrebbero essere gioielli, se non fosse per gli accessi al mare, non ce ne sono tanti, ed i pochi che ci sono, sono ostruiti da erbacce, da liquidi maleodoranti, da immondizia lasciata a marcire, e da reti e cancelli messi più o meno abusivamente, senza che nessuno intervenga in maniera decisa per far capire che la cosa pubblica è di tutti, e non è una proprietà personale.
Scusi lo sfogo.
Prendiamo atto della segnalazione e giriamo il caso alle forze dell’ordine, ed alla Polizia municipale in primis, allo scopo di fare le opportune verifiche e individuare eventuali abusi.