“Progetto Tartarughe”, il WWF chiede collaborazione a cittadini e bagnanti: “Non esibite trofei senza le dovute autorizzazioni”
Titolare per la Sicilia del Progetto Tartarughe autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, il WWF usufruisce di volontari autorizzati alla cura e custodia
Con l’avvio della stagione di deposizione delle uova da parte delle tartarughe marine Caretta caretta, si fa più intensa l’attività del WWF Area Mediterranea, impegnato ogni giorno in un’opera di volontariato e di sensibilizzazione.
Titolare per la Sicilia del Progetto Tartarughe autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, il WWF usufruisce di volontari autorizzati alla cura e custodia della tartarughe.
Giuseppe Mazzotta, presidente del WWF Area Mediterranea, ricorda che sono centinaia gli interventi di sensibilizzazione che i volontari promuovono per informare le popolazioni costiere sulle modalità di comportamento da adottare in caso di “incontri” con le Caretta caretta, tartarughe marine che vengono a deporre le uova lungo le coste siciliane e non solo.
“Giusto in questi giorni – dice Mazzotta – a Sciacca si sono svolte due azioni di sensibilizzazione che hanno interessato le scuole “Mariano Rossi” e “Agostino Inveges”, nonché alla Lega Navale con alunni della “Ignazio Scaturro”, con lezioni in aula e dimostrazioni direttamente in spiaggia come fosse un piccolo corso teorico pratico che i ragazzi si porteranno per tutta la vita come bagaglio esperienziale”
Il WWF chiede a tutti, cittadini e associazioni, di non cadere nel facile protagonismo “esibendo” trofei senza le dovute autorizzazioni. “Voler bene alla natura – dice ancora Mazzotta – significa soprattutto rispettare le regole ed il bon ton che deve caratterizzare chi si occupa di bellezza”.