Procuratore De Lucia spiega agli studenti di Partanna l’importanza della scuola per combattere la mafia

Il magistrato allo Scientifico “D’Aguirre” ha presentato il suo libro “La cattura” scritto con il giornalista Salvo Palazzolo

PARTANNA. L’auditorium del Liceo Scientifico “ D’Aguirre” per un incontro con gli studenti ha ospitato il Procuratore capo Maurizio De Lucia, coordinatore delle indagini e dell’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro, e il giornalista Salvo Palazzolo, che nelle sue inchieste si è occupato del fenomeno mafioso in Sicilia, entrambi autori del libro “La Cattura”.

Hanno incontrato gli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico di Partanna, ragionando di mafia, di legalità e di impegno in una società in cui le “idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”. A presentare l’evento è stata la giornalista Francesca Capizzi. De Lucia ha sottolineato l’importanza delle azioni delle Istituzioni e della scuola per combattere la mafia, ponendo al centro il valore della giustizia e della legalità. Palazzolo ha esortato i nostri ragazzi ad essere attenti osservatori e motivati cronisti, dando voce alle vittime della mafia e alle loro storie, puntando alla riflessione e alla speranza di cambiamento.

“Significativi gli interventi dei nostri allievi – ha detto la dirigente Francesca Accardo – coordinati dal professore Vincenzo Piccione nell’ambito del progetto “Giornalismo”, che, con letture, intermezzi musicali e domande, hanno dato vita a momenti di confronto particolarmente coinvolgenti ed interessante. Ringraziamo la giornalista Francesca Capizzi, le Istituzioni, tutti gli intervenuti”. Presenti il questore Felice Peritore, il comandante provinciale dei carabinieri Mauro Carrozzo, il capitano dei carabinieri Giovanni Mantovani, la dirigente del commissariato di polizia di Castelvetrano Giulia Martinelli , la Guardia di Finanza e tante altre forze di polizia.