PROCESSO “TAXI DRIVER”: STRALCIATA LA POSIZIONE DI CONTICELLO, SCLAFANI E SABELLA
Udienza, oggi, nell’ambito del processo “Taxi Driver”, dedicata alle questioni preliminari, ma che prodotto una scissione del processo in quanto la posizione di tre imputati è stata stralciata per difetto procedurale nella convocazione dinanzi al Gup di Palermo, in sede di udienza preliminare. Domenico Conticello , 68 anni, tassista saccense in pensione (difeso dall’avvocato Calogero Santangelo), Diego Sabella , tassista di 76 anni, e Alberto Sclafani (difeso dagli avvocati Fabrizio Di Paola e Gianluca Guardino) dovranno comparire nuovamente dinanzi al Gup di Palermo perché in precedenza, nell’udienza che ha stabilito il rinvio a giudizio, mancava l’autorizzazione alla presenza dei tre imputati che erano sottoposti a misure cautelari. Il collegio giudicante presieduto dal giudice Andrea Genna e a latere dai giudici Roberta Nadori e Maria Cristina Sala, ha accolto l’eccezione degli avvocati Fabrizio Di Paola e Gianluca Guardino.
Saranno giudicati con il rito abbreviato tre dei quattro cittadini egiziani coinvolti nell’indagine della polizia di Stato di Sciacca denominata: si tratta di Elsobny Mohamed , residente a Milano, e di altri due suoi connazionali che invece risiedono a Sciacca, Ahmed Mohamed Abourezk Maher , di 22 anni e Elsayed Saad Mohamed Elsaka Ragab , di 24 anni, entrambi pescatori, residenti a Sciacca.
Per l’egiziano Mohamed Rabie Abel Aal Mohamed, di 25, il processo, invece, entra nella istruttoria dibattimentale a Sciacca. L’accusa è di traffico clandestino di migranti.