PROCESSO TAXI DRIVER: SPUNTA UN MIGRANTE, ARRINGHE RINVIATE

Nel processo “Taxi Driver” di ieri sera era la volta delle arringhe del collegio di difesa. Dovevano discutere gli avvocati che difendono Domenico Conticello, saccense di 69 anni, di Filippo Mauceri, di 32, di Calamonaci, e di Mohamed Rabie Abel Aal Mohamed, di 26 anni, dall’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il Pm della Dda di Palermo, Rita Fulantelli, ha chiesto dal collegio giudicante, presieduto da Andrea Genna, la riapertura dei termini dibattimentali perché è stato rintracciato uno dei migranti clandestini sbarcati. Sarà ascoltato come teste nella prossima udienza fissata per il 21 novembre. Il Pm aveva chiesto per i tre imputati la condanna a 26 anni di e 3 milioni di euro di multa a ciascuno degli imputati.

Lo sbarco di 104 clandestini avvenne nel settembre del 2010 nella spiaggia riberese di Borgo Bonsignore. Altri tre egiziani e due saccensi sono stati condannati, con il rito abbreviato a Palermo, a pene tra i 5 anni ed i 5 anni e 4 mesi di reclusioni.

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