PROCESSO TAXI DRIVE: SI E’ AVVALSO DELLA FACOLTA’ DI NON RISPONDERE L’UNICO CLANDESTINO RINTRACCIATO

Si è avvalso della facoltà di non rispondere l’unico clandestino, sui 104 sbarcati a Borgo Bonsignore, rintracciato e chiamato a testimoniare. Bahloon Khalaf Hassan Asad, ventottenne egiziano è indagato di reato collegato. L’egiziano si trovava a Milano, dove abita attualmente. E’ giunto a Sciacca dopo che il collegio giudicante del Tribunale, presieduto dal giudice Andrea Genna e a latere dai giudici Silvia Capitano e Luisa Intini, aveva disposto l’accompagnamento coattivo.

Al  pubblico ministero della procura antimafia di Palermo, Rita Fulantelli, non è rimasto altro che riconfermare la richiesta di condanna avanzata precedentemente e cioè 26 anni di reclusione e 3 milioni di euro di multa a ciascuno degli imputati, Domenico Conticello, saccense di 69 anni, di Filippo Mauceri, di 32, di Calamonaci, e di Mohamed Rabie Abel Aal Mohamed, egiziano di 26 anni. Sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I difensori, gli avvocati Tornambè, Lucenti e Scorsone nella prossima udienza fissata per il 19 dicembre svolgeranno le loro discussioni. A conclusione delle arringhe, è prevista la sentenza.

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