PROCESSO STATO-MAFIA: ASSOLTO MANNINO

Secondo i pm, Mannino sarebbe stato “istigatore e ispiratore principale del contatto tra Mori, De Donno, e Cosa nostra perchè si riuscisse a evitare in qualche modo che la mafia lo ammazzasse”.

Il gup di Palermo, Marina Petruzzella, ha assolto l’ex ministro Calogero Mannino dall’accusa di minaccia a corpo politico dello Stato nel processo stralcio nella così detta trattativa Stato-mafia, “per non aver commesso il fatto”. Mannino, nella ricostruzione della procura, temendo per la sua incolumità, grazie ai suoi rapporti con l’ex capo del ros Antonio Subranni, nel ’92, avrebbe fatto pressioni sui carabinieri perché avviassero un “dialogo” con i clan. In cambio si sarebbe adoperato per garantire un’attenuazione della normativa del carcere duro.

L’ex ministro si è sempre difeso negando ogni coinvolgimento nelle vicende che gli sono state contestate. Dopo 23 mesi di processo la procura ne aveva chiesto la condanna a 9 anni. Prosegue, intanto, davanti alla corte d’assise il processo agli altri imputati – ex ufficiali dell’arma, boss, pentito e Massimo Ciancimino – che, a differenza di Mannino, hanno scelto il rito ordinario e non l’abbreviato.

“Grazie”. Così, rivolgendosi ai suoi legali, Mannino, ha commentato la sentenza. Mannino, nella ricostruzione della procura, temendo per la sua incolumità, grazie ai suoi rapporti con l’ex capo del ros Antonio Subranni, nel ’92, avrebbe fatto pressioni sui carabinieri perché avviassero un “dialogo” con i clan. In cambio si sarebbe adoperato per garantire un’attenuazione della normativa del carcere duro. L’ex ministro si è sempre difeso negando ogni coinvolgimento nelle vicende che gli sono state contestate. Dopo 23 mesi di processo la procura ne aveva chiesto la condanna a 9 anni. Prosegue, intanto, davanti alla corte d’assise il processo agli altri imputati – ex ufficiali dell’arma, boss, pentito e Massimo Ciancimino – che, a differenza di Mannino, hanno scelto il rito ordinario e non l’abbreviato.

“Spero che sia per Mannino la fine di un incubo giudiziario”, ha detto, commentando la sentenza di assoluzione del suo cliente, l’avvocato Nino Caleca, uno dei legali dell’ex ministro Dc.

“Valuteremo se impugnare la sentenza dopo averne letto le motivazioni”, ha detto il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi dopo l’assoluzione dell’ex ministro Dc Calogero Mannino. 

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