PROCESSO APPELLO “MATA HARI”: DUE ASSOLUZIONI, DUE RIDUZIONI DI PENA, DUE CONFERME. ASSOLTI BILELLA E ARASI
L’attività antidroga fu condotta dalla sezione anticrimine della Polizia di Stato di Sciacca
Si è concluso pochi minuti fa il processo d’Appello “Mata Hari”, l’operazione antidroga. Questa la sentenza:
Alberto Bilella , 32 anni di Sciacca, assolto (In primo grado era stato condannato a 3 anni e 9 mesi di reclusione e 14 mila euro di multa). Difeso dagli avvocati Salvatore Ciaccio e Maria Grazia Lala.
Calogero Sedita , 53 anni di Ribera, riforma della sentenza a 3 anni e 6 mesi (In primo grado era stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione e 20 mila euro di multa). Difeso dall’avvocato Giovanni Forte.
Giuseppe Arasi , 52 anni di S.Agata di Militello ma residente da tempo a Sciacca, assolto (In primo grado 3 anni e 3 mesi di reclusione e 11500 mila euro di multa). Difeso dall’avvocato Serafino Mazzotta.
Simona Gentile , 20 anni di Sciacca, conferma della sentenza di primo grado e cioè 1 anni e 6 mesi di reclusione e 5 mila euro di multa, pena sospesa. Difesa dall’avvocato Lina Savoca.
Giuseppe Frazzetta , riduzione a 4 mesi di reclusione e 1500 mila euro di multa, pena sospesa. (in primo grado era stato condannato a 6 mesi). Difeso dall’avvocato Salvino Barbera e Ignazio Di Giovanna).
Antonio Bono , conferma della sentenza di primo grado e cioè 6 mesi di reclusione, pena sospesa. Il reato è di danneggiamento (microspia). Difeso dall’avvocato Paolo Imbornone.
Gli altri imputati precedentemente hanno patteggiato: Salvatore Failla, 4 anni e 6 mesi di reclusione e 20 mila euro di multa, Giacono Santannera, 4 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione e 18 mila euro di multa, Mario Gallo, 1 anno e 6000 euro di multa, Rosalia Anna Maniscalco, 2 anni e 10 mila euro di multa.
Con il rito abbreviato sono stati processati e condannati precedentemente Leonardo Di Giorgi, a 5 anni e 30 mila euro, Gianvito Ferreri, a 2 anni e 6 mesi e 8000 euro, Vito Mirabile, a 3 anni e 16 mila euro di multa. La posizione di Filippo Tardo è stata stralciata e il processo deve ancora concludersi.
L’attività investigativa antidroga, condotta dalla sezione anticrimine della Polizia di Stato del locale Commissariato, trasse origine a seguito di una serie di accertamenti esperiti sul territorio di Sciacca e Ribera mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Fenomeno dilagante in questo territorio, nel quale nel 2009 si registrarono due decessi per overdose. L’operazione “Mata Hari” culminò con gli arresti nel gennaio del 2010.
Il difensore di Giuseppe Arasi, avvocato Serafino Mazzotta dichiara la sua “soddisfazione. Arasi ha subito una carcerazione di circa 3 anni. La sentenza di Appello da dimostrato la sua innocenza”.