PROCESSO ANTIDROGA “MATA HARI”: IL PM CHIEDE L’AUDIZIONE DI ALTRI TESTI
L’udienza è stata rinviata al prossimo 28 giugno
Rinviata al prossimo 28 giugno l’udienza relativa al processo per traffico di stupefacenti “Mata Hari”. Il sostituto procuratore, Giovanni Lucio Vaira, ha avanzato la richiesta di ammissione di nuove prove ascoltando altri testi. Richiesta nei confronti della quale c’è stata opposizione da parte dei difensori degli imputati. Il giudice monocratico Cinzia Alcamo scioglierà la riserva nella prossima udienza. L’attività investigativa antidroga, condotta dalla sezione anticrimine della Polizia di Stato del locale Commissariato, trasse origine a seguito di una serie di accertamenti esperiti sul territorio di Sciacca e Ribera mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Fenomeno dilagante in questo territorio, nel quale nel 2009 si registrarono due decessi per overdose. L’operazione “Mata Hari” culminò con gli arresti nel gennaio del 2010. Gli imputati, che hanno scelto di essere processati con il rito ordinario, sono: Alberto Bilella , 32 anni di Sciacca, Calogero Sedita , 53 anni di Ribera, Salvatore Montalbano , 43 anni di Sciacca, Giuseppe Arasi , 52 anni di S.Agata di Militello ma residente da tempo a Sciacca, Simona Gentile , 20 anni di Sciacca, Calogero Puleo , 24 anni di Castelvetrano e residente a Sciacca, Giuseppe Frazzetta , Giuseppe Di Giorgi , 34 anni di Ribera.