PROCESSIONE E CARNEVALE, PIANO SICUREZZA E RESTRIZIONI
Una processione religiosa una volta era un momento di fede che impegnava poco chi doveva occuparsi della parte organizzativa. Secondo procedure e consuetudini lunghe secoli e ormai consolidate, queste manifestazioni si svolgevano quasi in modo naturale, con riti e azioni sempre uguali sia da parte delle autorità religiose e civili, sia da parte della gente comune, dei fedeli, tutti a conoscenza del proprio ruolo e dei propri compiti.
Con l’allarme terrorismo e con le mutate leggi in tema di sicurezza, oggi anche una processione molto partecipata richiede una macchina organizzativa complessa che determinerà modifiche a storiche abitudini.
E’ il caso della processione della patrona Maria Santissima del Soccorso del prossimo 15 agosto. C i saranno molte aree del centro storiche inibite alle persone e tante altre novità che stanno impegnando non poco le autorità istituzionali, a tutti i livelli.
C’è un piano sicurezza che si sta definendo e che nasce sulla scorta delle nuove norme in materia che vanno oltre le restrizioni già viste lo scorso 2 febbraio. Oltre ai blocchi di cemento posti agli ingressi della città per impedire l’accesso di mezzi pesanti, verrà chiusa al pubblico via Pietro Gerardi, dove potrà passare solo il simulacro, mentre i fedeli potranno assistere al passaggio a piazzetta Marconi.
Tra le altre novità l’uscita e l’ingresso della vara dalla Basilica. Le forze dell’ordine creeranno un corridoio che aprirà vie di fuga in caso di emergenza.
Tutte le novità del piano sicurezza saranno inserite in apposite tavole informative affisse in tutta la città. Ed alcune di queste novità imposte dalle nuove leggi riguarderanno anche la festa di Carnevale.