PRIVATIZZAZIONE TERME: PROROGARE IL BANDO
Il sindaco Fabrizio Di Paola ha chiesto al governo regionale di prorogare i termini di scadenza del bando per la valorizzazione delle Terme di Sciacca. Una lettera è stata inviata oggi all’indirizzo del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, dell’assessore regionale all’Economia Luca Bianchi e dei vertici di Sviluppo Italia Sicilia. “La Regione Siciliana – scrive il sindaco Fabrizio Di Paola nella lettera al presidente Rosario Crocetta – lo scorso dicembre ha pubblicato il bando per “l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali e idrominerali di Sciacca nonché le attività accessorie e complementari, ai sensi dell’art. 21 c. 1 della legge regionale n. 11/2010”. Nell’avviso pubblico, pubblicato in estratto sulla GURS Parte II n. 50 del 14 dicembre 2012, è stata fissata la data del 28 marzo 2013 quale termine ultimo per la ricezione in Assessorato delle manifestazioni di interesse. Non avendo avuto notizie sulla formalizzazione di manifestazioni di interesse e ritenendo la strada individuata nel suddetto avviso pubblico quella più giusta per la valorizzazione di un bene di così straordinario valore da un punto di vista storico, identitario ed economico, si chiede al Governo Regionale una proroga dei termini di scadenza”. “Nell’autorizzare la proroga, – aggiunge il sindaco Fabrizio Di Paola – si chiede nel contempo di rivedere opportunamente le modalità di pubblicizzazione del bando. Il testo dell’avviso pubblico – se non è stato già fatto – dovrà essere tradotto in altre lingue, come l’inglese, e pubblicato con gli strumenti più efficaci per dare al bando una risonanza internazionale. Le Terme rappresentano una grande occasione per Sciacca e per la Sicilia ed una irripetibile opportunità per chi verrà ad investire nella nostra terra. Lo scopo deve essere quello di suscitare il massimo dell’interesse e di raggiungere operatori internazionali qualificati, di provata esperienza nel settore termale e del benessere, che credano nell’investimento, che sappiano rilanciare con professionale serietà le Terme di Sciacca, innescando un processo virtuoso di produttività e di sviluppo”. “Nelle more che si raggiunga il comune obiettivo di rilancio e valorizzazione, – conclude il sindaco Fabrizio Di Paola – è auspicabile che prosegua l’attuale attività di gestione, anche in regime commissariale, al fine di programmare e assicurare l’apertura delle strutture termali per l’ormai imminente stagione turistica. Al gestore dovrà, a nostro avviso, essere consentito di reclutare il personale necessario al regolare funzionamento degli stabilimenti. L’apertura è condizione fondamentale per il mantenimento dell’integrità del patrimonio e dell’appeal delle Terme di Sciacca. Agli operatori economici interessati si deve dar modo di visitare gli stabilimenti perfettamente funzionanti e a pieno regime. In tal modo si raggiungerà anche l’obiettivo di dare risposte occupazionali al personale che nel tempo è stato utilizzato”.