PRIMO SCOSSONE NELLA MAGGIORANZA, GULOTTA LASCIA SCIACCA DEMOCRATICA: “NO A LOGICHE DI PARTITO”
Pesi e contrappesi è il sistema su cui si basa la democrazia scritta da Tocqueville. L’azzeramento portato avanti dal sindaco Francesca Valenti, il metodo e il merito usati, stanno cerando scossoni forti nella maggioranza. E stamattina, in una nota, il consigliere comunale Valeria Gulotta, esce dal gruppo consiliare Sciacca Democratica a causa di “logiche di partito che contano più della parola data”. E Valeria Gulotta ha scelto “di onorare quest’ultima” continuando sempre e comunque “ad adempiere al mandato conferitomi da chi ha deciso di darmi fiducia, con coerenza impegno e dedizione”.
La Gulotta ritiene imprescindibile “essere coerenti con se stessi”, perché alla base di tutto “i valori morali sono più forti delle regole politiche non scritte”. Valeria Gulotta seguiterà a svolgere il suo ruolo di consigliere comunale “da indipendente, avendo come obiettivo sempre e soltanto il bene della comunità saccense”.
La Gulotta compie una scelta difficile, sofferta, ma motivata dalla salvaguardia dei valori. “Sono convinta che senza alcuna logica d’appartenza il mio mandato consiliare possa portare maggiori risultati. Mantenendo l’impegno preso con i miei elettori voterò ogni provvedimento che riterró utile per la crescita civile, sociale, politica ed economica della nostra città”.
La Gulotta non aveva mire assessoriali, anche per impegni personali. La sua scelta di uscire dal gruppo di Sciacca Democratica “é imputabile a criteri di scelte che non condivido”. Il consigliere comunale rinnova “la fiducia al nostro Sindaco e alla nuova giunta”, ma nel contempo decide di “tutelare” la sua “ingenuità politica e di andare avanti da indipendente”.