PRIMA LITIGA, POI LO INVESTE CON L’AUTO. MANETTE PER UN IMPRENDITORE. PROGNOSI RISERVATA PER UN 38ENNE
Prima un litigio avvenuto per strada a Santa Margherita di Belìce, poi ha investito con l’auto il suo contendente, procurandogli lesioni gravissime. I carabinieri della Stazione di Santa Margherita di Belice hanno subito preso ed arrestato, con l’accusa di lesioni gravissime ed omissione di soccorso, un imprenditore agricolo del luogo, 32 enne. La vittima è stata dapprima trasportata in codice rosso presso l’ospedale di Sciacca e poi elitrasportato presso una struttura ospedaliera di Palermo, dove è stata ricoverata in prognosi riservata.
L’incredibile vicenda sorge da un banale alterco tra la vittima ed il suo investitore, i quali erano entrambi a bordo delle rispettive auto. La lite è avvenuta nel cuore della notte e sorta per motivi futili. Secondo il racconto di un testimone, la vicenda ha preso una brutta piega. E proprio l’imprenditore 32 enne, all’improvviso, salito a bordo del suo fuoristrada, ha accelerato bruscamente, travolgendo la povera vittima, un uomo 38 enne.
Una pattuglia dei Carabinieri, che in quel momento stava proprio transitando in quella zona, è subita intervenuta avviando immediatamente le ricerche dell’investitore, il quale nel frattempo si era dileguato, lasciando la vittima a terra sull’asfalto.
Grazie alle prime preziose testimonianze acquisite ed al sopraggiungere di altre pattuglie dalla Compagnia Carabinieri di Sciacca, dopo aver attuato una rete di posti di blocco in vari punti del paese, i Carabinieri sono riusciti ad intercettare e bloccare l’auto del fuggitivo, il quale si è arreso e non ha opposto alcuna resistenza.
La vittima invece è stata dapprima trasportata in codice rosso presso l’ospedale di Sciacca e poi elitrasportato presso una struttura ospedaliera di Palermo, dove è stata ricoverata in prognosi riservata.
I Carabinieri della Stazione di Santa Margherita di Belice, su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca, lo hanno subito trasferito agli arresti domiciliari.