PRG RALLENTA, MANCANO 5 COPIE DI ELABORATI. E IL COMUNE IMPEGNA 278,00 EURO

Stop al Piano regolatore Generale per 278,30 euro. Sa dell’incredibile, però quando entra in gioco la burocrazia tutto è possibile. Con determinazione dirigenziale dello scorso 22 gennaio, il responsabile del Settore Urbanistica ha impegnato la somma di 278,30 euro per “la fornitura di 5 copie delle tavole del nuovo Prg aggiornate alle norme nel tempo intervenute ed alle esigenze manifestate”. L’impegno è a favore dell’architetto Pietro Piazza, capo progettista.

Con due delibere precedenti, era stato affidato l’incarico al gruppo dei progettisti del Prg per adeguare e integrare lo strumento urbanistico in ragione del tempo trascorso dalla redazione degli elaborati. Era stato affidato l’incarico anche al geologo per l’adeguamento delle parti territoriali. Si è preso atto che è necessario adeguare ed integrare gli elaborati con l’acquisizione delle 5 copie. Dunque, l’impegno della somma necessaria a produrre le cinque copie degli elaborati aggiornati.

Sembra un paradosso rispetto all’entità dello strumento urbanistico e a ciò che comporta dal punto di vista delle parcelle professionali. Sono, in sostanza, in ballo cifre consistenti e i 278,30 euro sembrano davvero bricioline. Ma la burocrazia è burocrazia e deve fare il suo corso, anche ritardando i tempi di approvazione in Consiglio comunale. Lo scorso 3 gennaio il sindaco Fabrizio Di Paola aveva annunciato l’arrivo dello strumento urbanistico in Consiglio comunale per la discussione e l’approvazione.

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