PRG, IL COMMISSARIO AD ACTA NON INTENDE ASCOLTARE GLI ORDINI PROFESSIONALI

Vuole procedere all’adozione dello strumento urbanistico secondo l’incarico ricevuto. Sciacca avrà il suo Piano con “autorità”

Ieri pomeriggio si è svolta la conferenza dei capigruppo. Il primo argomento affrontato è stato il nuovo Piano regolatore Generale. Come è noto, sarà adottato dal Commissario ad acta inviato dalla Regione per via delle incompatibilità della maggior parte dei consiglieri comunali a discutere sulla materia.

In sede di conferenza dei capigruppo è emersa l’esigenza di sentire i presidenti degli ordini che hanno chiesto di incontrare il Commissario per sottoporre il documento tecnico che gli ordini hanno predisposto.

Il commissario, però,  pare non senta l’esigenza di incontrare nessuno e che la sua sarà un’attività amministrativa che non entrerà nel merito delle questioni tecniche.

Molto probabilmente, nei prossimi giorni ci sarà un altro tentativo con il Commissario per fargli cambiare idea. Non si comprende come il Commissario ad acta possa rifiutare l’opportunità di ascoltare i presidenti degli Ordini professionali. Sciacca è diventato un luogo dove è possibile anche disprezzare le elementari norme del galateo istituzionale.

 

 

 

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