PRG DI SCIACCA ALLA REGIONE INSIEME AD ALTRI 280 FASCICOLI DI ALTRI COMUNI
Di Paola e Bivona a Palermo per sollecitare l’assessorato anche per ponte Cansalamone e lavori Foce di Mezzo
Il Piano Regolatore Generale può attendere, al di là degli scontri verbali che si sviluppano in aula consiliare. L’indispensabile strumento urbanistico è finito nel pantano della lentezza della Regione. In assessorato Territorio e Ambiente sno da esaminare ben 280 fascicoli di Prg dei vari Comuni siciliani.
Oggi, sono stati ricevuti dall’assessore regionale Croce e deal dirigente del Dipartimento, il sindaco Di Paola, l’assessore Bivona e l’architetto Bivona. Una riunione nella quale è stato rappresentato la necessità di chiuedere la vicenda del Prg. “L’assessore Croce- hanno detto il sindaco Di Paola e l’assessore Bivona- pur nella consapevolezza dell’eccessivo carico di fascicoli da esaminare cui è sottoposto l’Assessorato ci ha assicurato una particolare attenzione al caso di Sciacca in considerazione anche del fatto che il Comune non è dotato di strumento urbanistico da decenni”.
Il fascicolo per l’esame dello strumento urbanistico è dal 2013 che giace in Assessorato. E seppur siano trascorsi 3 anni, ci sono tanti Comuni in lista di attesa che hanmno presentato la documentazione prima del 2013. Non è, certo, una bella consolazione, ma il caso dipinge bene il pantano burocratico di una Regione che viaggia come una lumaca, in barba alle esigenze del territorio.
Viadotto Cansalamone. Per quanto riguarda il progetto di demolizione e ricostruzione del viadotto Cansalamone, l’assessore Croce ha ribadito a Di Paola e Bivona che l’iter procedurale sta andando avanti e che c’è la certezza del finanziamento. La somma per ricostruire il viadotto rientra nei finanziamenti previsti dal Pattio per il Sud, accordo firmato dall’allora premier Matteo Renzi e il presidente della Regione Rosario Crocetta.
Torrente Foce di Mezzo. Anche per il torrente Foce di Mezzo, Di Paola e Bivona sono ritornati a Sciacca non buone notizie. Il finanziamento c’è, e l’assessore regionale al Territorio e Ambiente ha assicurato una via celere per l’espletamento della gara di appalto dei lavori di sistemazione e messa in sicurezza del torrente, la cui esondazione è divenuto un appuntamento costante con le forti piogge.