Prezzo dell’olio, produttori in agitazione
CALTABELLOTTA. Minacciano di non raccogliere le olive se prima non conosceranno orientativamente il prezzo di vendita dell’olio. Centinaia di olivicoltori della zona di Sciacca si incontrano in questi giorni per affrontare il problema della prossima stagione olivicola ormai in partenza. Ieri sera una riunione affollata anche a Caltabellotta dopo quella di alcuni giorni prima a Burgio. Vogliono risposte da titolari dei frantoi che aumenteranno il prezzo della molitura, ma soprattutto ai grossisti che hanno il monopolio della compravendita dell’olio d’oliva. I frantoiani, alcuni dei quali hanno partecipato alle riunioni, giustificano l’aumento con l’altissimo costo dell’energia elettrica.
I produttori temono addirittura un abbassamento del prezzo rispetto alla passata stagione, circa 500 euro al quintale, e minacciano di non dare corso alla stagione olearia ormai alle porte. Lo stato di estremo disagio della categoria cresce perché gli agricoltori sono di fronte a tanti aumenti di questa fase storica.