Presidente Confindustria Bonomi in provincia di Agrigento. La testimonianza del saccense Paolo Licata di “Campo d’Oro”

SCIACCA. Anche il settore produttivo del territorio di Sciacca era rappresentato ieri a Casteltermini al convegno “Impresa e territorio”, al quale ha preso parte il presidente di Confindustria Carlo Bonomi.

All’evento è intervenuto Paolo Licata di Sciacca, che insieme ad altri imprenditori ha raccontato la storia delle aziende che operano nel territorio provinciale, che sono eccellenze nel mondo ,che vogliono investire ma che desiderano anche maggiore attenzione da parte del governo nazionale.

Licata è amministratore della Campo d’Oro, con stabilimento in contrada Piana, azienda che esporta la propria produzione in tutto il mondo ed il cui ciclo produttivo rispetta la stagionalità della materia prima senza l’aggiunta di conservanti e additivi chimici.

Sono poi intervenuti Sergio Messina della Joeplast, che produce ed esporta in tutta Europa imballaggi in plastica biodegradabile, Salvatore Mancuso della “Mancuso gelati italiani 1920”, che da 4 generazioni producono gelati, Alessandra Di Salvo dell’azienda primo player di carne bovina top di gamma, è fornitrice principale di diverse grandi distribuzioni, macellerie e migliori ristoranti.

“L’imprenditoria siciliana non è seconda a nessuno, ha detto il presidente Bonomi ricordando che a metà del 1800 venivano da tutta Europa in Sicilia e nel 1865, alla fiera mondiale parigina, il Regno delle Due Sicilie era la terza potenza industriale del mondo dopo Gran Bretagna e Francia.

“Sentendo le testimonianze dei colleghi – ha aggiunto – ho accertato che ci sono degli imprenditori fantastici che hanno voglia di investire, che guardano al futuro e che, purtroppo, non vengono capiti” .

Confindustria chiederà al nuovo governo di avere meno burocrazia, quelle condizioni che avrebbero potuto permettere alle industrie di essere ancora la terza potenza mondiale. Riguardo alla crisi energetica, che bisogna affrontare come priorità assoluta, il mondo delle imprese ha sottolineato l’esigenza di fissare un tetto del prezzo del gas e concentrare le risorse sulle industrie del sud.

Giuseppe Recca