Presenze turistiche: i grandi numeri delle strutture 5 e 4 stelle. B&B in calo rispetto al 2023
I numeri ufficiali danno un incremento dell’imposta soggiorno 2024 di € 110.792 rispetto al 2023. Ma la nostra analisi svela una realtà che ha zone grigie
I numeri relativi all’introito dell’imposta di soggiorno anno 2024 sono quelli ufficiali, cioè le entrate certe nelle casse comunali. L’imposta che gli albergatori e i titolari di B&B incassano dagli ospiti e poi versano al Comune. Dunque, la nostra analisi si fonda sui numeri ufficiali. Numeri che, in verità, lasciano intravedere zone grigie che caratterizzano la fascia che riguarda le strutture extra alberghiere. E siccome sono numeri ufficiali, i risultati del 2024 indicano un anno negativo rispetto al 2023. Dunque, in controtendenza rispetto anche alle note di giubilo dell’assessore al Turismo, Francesco Dimino. I numeri confermano che il turismo a Sciacca è alimentato essenzialmente da due grandi brand. Su un 1.066.864 di euro incassati nel 2024, i due grandi brand contribuiscono per l’87,96%, pari a 938.503 euro. Le presenze nel 2024 sono state 401.989 di cui 278.213 grazie ai due brand di caratura nazionale ed extra nazionale, pari al 69,20%. Le strutture extralberghiere hanno registrato 114.606 presenze pari al 28,50% con un incasso di imposta di soggiorno pari a 114.606 euro. Le strutture a 3 stelle hanno registrato 9.170 presenze con un incasso di imposta di soggiorno di 13.755 euro. La cifra di presenze nei 3 stelle è pari al 2,28% dell’intero flusso. (Per i non addetti ai lavori, le presenze, al contrario degli arrivi, sono la somma dei pernottamenti che ogni singolo ospite effettua nella struttura ricettiva durante il soggiorno. Ad esempio: marito e moglie soggiornano a Sciacca per 7 giorni. Sotto la voce arrivi sono 2 persone, sotto quella delle presenze sono 14, (sette pernottamenti per due persone).
DESTAGIONALIZZAZIONE. Spesso sentiamo usare il verbo destagionalizzare. Un uso, forse, usato senza una adeguata cognizione. Intanto, i due grandi brand (Verdura Resort e Mangia’s) chiudono i battenti da novembre fino alla fine di febbraio. Quest’anno il Verdura inizia sold out già dall’1 marzo. Dunque, manca la grande calamita ricettiva nei mesi di novembre, dicembre, gennaio, febbraio. Sono 4 mesi e non sono pochi. Se per “destagionalizzazione” intendiamo poche migliaia di presenze in tale periodo, beh, allora ci accontentiamo di molto poco. Ma è fuorviante parlare di destagionalizzazione. Infatti, nel I trimestre 2024 (gennaio-febbraio-marzo) l’incasso dell’imposta di soggiorno è stato di appena 29.784 euro per a 13.112 presenze. Il core business della ricettività risiede nella parte centrale dell’estate, in modo particolare il III trimestre (luglio-agosto-settembre). In tale trimestre il Comune incassa 571.307 euro di imposta di soggiorno per complessive 219.345 presenze (49.982 presenze 5 stelle, 100.125 4 stelle, 3.668 3 stelle, 65.550 extralberghiero). Altro trimestre importante è il II (aprile-maggio-giugno) che segna un incasso di imposta di soggiorno di 337.779 euro e 118.720 presenze (35.169 5 stelle, 51.285 4 stelle, 2.910 3 stelle, 29.356 extralberghiero).
L’IMPENNATA DEL IV TRIMESTRE. Nei dati ufficiali spicca il IV trimestre, ottobre-novembre-dicembre. In verità, novembre (seconda metà) e dicembre sono mesi da non considerare in quanto le strutture dei due grossi brand erano chiuse. Vi è stato un ottimo ottobre che ha risentito delle variazioni delle tendenze dei viaggiatori. C’è una tendenza diffusa a spalmare meglio il periodo delle vacanze, preferendo mesi meno tradizionali. Anche il perdurare del bel tempo ha permesso un ottobre d’oro, associato alla capacità attrattiva degli uffici vendite dei due brand alberghieri. Il IV trimestre vede innalzare l’introito da imposta di soggiorno del 2023 di 80.387 euro a 127.994 del 2024. Ma i numeri importanti, appunto, sono opera del Verdura Resort e del Mangia’s. I due brand portano alle casse del Comune la cifra di 113.994 euro, pari alll’88,40%, mentre il restante 11,60%, pari a 14.000 euro è il contributo dei tre stelle e B&B. Infatti, l’incremento delle strutture 3 stelle e extralberghiere è stato irrisorio. I 3 stelle hanno portato alle casse comunali nel IV trimestre 2024 2.321 euro contro i 2.196 euro del 2023 con un incremento di 125 euro. Le strutture extralberghiere hanno registrato un gettito da imposta di soggiorno di 12.484 euro, con un incremento di 529 euro rispetto allo stesso periodo del 2023.
STRUTTURE EXTRALBERGHIERE. Il dato ufficiale relativo al 2024 non è lusinghiero per le strutture extralberghiere che in città sfiorano la cifra di 400. Il dato complessivo del 2024 ti tale tipologia è di un incasso da imposta di soggiorno pari a 114.606 euro. Un saldo negativo di 2.799 euro rispetto al 2023. Appare evidente che vi è una anomalia, un meccanismo che ha bisogno di verifica. Ma questo è compito dell’Amministrazione comunale che ha i mezzi per comprendere meglio il trend negativo del 2024. E non è solo colpa della crisi idrica.