PRESENTAZIONE BILANCIO DEL COMUNE PROROGATA AL 31 AGOSTO
Ambrogio soddisfatto “così possiamo programmare meglio”
Rinviato il termine del bilancio di previsione per il 2012 da parte degli Enti locali. L’approvazione è stata fissata al 31 agosto 2012. L’Anci afferma che si tratta di un passo importante e un aiuto ai Comuni gia’ penalizzati dalle incertezze normative derivanti dall’Imu’. La richiesta del differimento del termine, precedentemente fissato al 30 giugno, era partita proprio dall’Anci, che in una nota al capo del Viminale, Annamaria Cancellieri aveva denunciato ”’la particolare difficolta’ per i Comuni nell’impostare la manovra fiscale e di bilancio per le restrizioni finanziarie adottate a livello nazionale”.
Oggi il consigliere comunale Giuseppe Ambrogio afferma che la proroga è una grande opportunità in quanto permette di meglio raccordarsi con la maggioranza consiliare, per definire una manovra economica che sia degna di questo nome.
“Nel corso della riunione di maggioranza tenutasi 20 giorni fa – dice Ambrogio – accogliendo anche i suggerimenti del collega ed ex sindaco Mario Turturici e del sottoscritto, si era concordato che ci sarebbero stati ulteriori incontri tra l’assessore al Bilancio gli uffici e le rappresentanze consiliari, in modo da trovare una intesa di massima sulla manovra economica, prima ancora di inviare le relative proposte alle Commissioni Consiliari. Ed invece non e’ successo nulla di tutto ciò, salvo apprendere solo adesso che l’amministrazione vuole aumentare l’addizionale IRPEF allo 0,8%, quadruplicando il carico tributario sui cittadini, per non parlare dell’IMU.
Comprendo che ci sono difficoltà nell’impostare la manovra fiscale – aggiunge – ma visto che si parla di consistenti aumenti delle tasse locali, ritengo necessario che in seno alla maggioranza si apra una profonda riflessione. La suddetta proroga consentirà a tutti di avere più tempo, per questo vi chiedo di convocare una urgente riunione di maggioranza , per valutare in modo approfondito gli elementi necessari per una corretta programmazione economico finanziaria, che non sia fatta solo di maggiori tasse”.