Premio alla “Casa del Volontariato” al “Festival dell’Amministrazione condivisa dei beni comuni”

Le attività sociali si svolgono all’interno di un bene confiscato alla criminalità. La premiazione si è svolta ad Assisi per promuovere nuove forme di collaborazione fra cittadini ed enti locali, favorendo lo sviluppo di una convivenza più solidale

Sciacca unica realtà siciliana fra i premiati nel primo “Festival dell’amministrazione condivisa dei beni comuni” che si è svolto ad Assisi. Il premio alla città di Sciacca è denominato “Patti per collaborare 2025″, istituito per l’occasione e finalizzato alla valorizzazione e divulgazione di buone pratiche di amministrazione condivisa. Il riconoscimento è stato assegnato per l’apertura della “Casa del Volontariato” utilizzando un bene confiscato alla criminalità per attività a servizio della comunità. La struttura sorge in piazzetta Bevilacqua ed è stata riaperta lo scorso ottobre dopo alcune opere di ristrutturazione rese possibili grazie al supporto del Cesvop.
L’evento di Assisi, al quale hanno partecipato oltre 250 realtà locali da tutta Italia, è nato per promuovere nuove forme di collaborazione fra cittadini ed enti locali, favorendo lo sviluppo di una convivenza più solidale. Vi hanno partecipato rappresentanti di grandi e piccoli Comuni da tutto il Paese, come ad esempio Roma, Milano, Torino, Bologna, Modena, Cuneo, Parma, Pavia, Trento, Sciacca appunto, Perugia, Foligno, Spoleto, fino a realtà come Naragus (Sardegna) con 800 abitanti, Roseto Capo Spulico (Calabria) con 1.800 residenti e il piccolissimo Fontecchio (Abruzzo) con 280.
Ad organizzarlo è stato il Comune di Assisi, il Labsus-Laboratorio per la sussidiarietà e il dipartimento di Scienze politiche dell’università di Perugia, con la segreteria tecnica della cooperativa Fare, il patrocinio e il sostegno della Regione Umbria e il patrocinio di Anci Umbria. Per tre giorni sindaci, assessori, ricercatori, amministratori pubblici, sociologi, cittadini attivi, specialisti di partecipazione pubblica, si sono confrontati su temi di grande attualità, con Assisi – ha spiegato il Comune – che si è proposta “come laboratorio e punto di riferimento sul tema dell’amministrazione condivisa, nuovo modello culturale, politico e amministrativo per dare risposte più efficaci ai bisogni della comunità”