“PRECARI A 21 ORE DIPENDE DA SCELTA POLITICA”. LA CISL RISPONDE AL COMUNE DI SCIACCA
La lettera della Cisl FP di Agrigento, Caltanissetta e Enna, a firma del segretario generale Floriana Introito Russo è arrivata al Comune di Sciacca stamattina. Indirizzata al sindaco, ai consiglieri comunali, al segretario generale, al responsabile risorse umane, al responsabile risorse finanziarie, ai precari del Comune.
La lettera segue l’assemblea voluta dai consiglieri comunali alla presenza dell’Amministrazione, delle Organizzazioni sindacali e lavoratori, svoltasi lo scorso 9 ottobre.
La lettera della Cisl ribadisce ciò che Floriana Russo Introito ha detto in aula Falcone Boresslino. “Il 50% della spesa liberata dal tourn over, dirigenziale e non nel “quinquennio precedente”, da destinarsi all’esterno e dettata nel piano triennale delle assunzioni, può essere concentrata interamente nell’ultimo anno del piano assunzionale senza che si incorra in sanzioni”.
Per la Cils, pertanto, la scelta dell’Amministrazione “può essere quella di concentrare interamente la spesa liberatasi dal tourn over, fino a concorrenza della somma necessaria per le 21 ore dei “precari comunali” e per alcuni dei “precari regionali” che hanno avuto finanziamenti regionali per un numero di ore inferiore alle 21, alla data del 31/12/2015″.
La Cisl, inoltre, specifica che “la sostenibilità e la fattibilità della proposta consapevoli che non necessita, per gli uffici deputati, un sovraccarico di lavoro tale da consentire lo sforamento della presunta data di scadenza dei contratti dei “precari comunali”, dipende “interamente da una “scelta” politico/organizzativa dell’Ente e, pertanto, riteniamo di dovere esprimere, così come abbiamo già fatto negli anni, che la nostra priorità è quella di salvaguardare i posti di lavoro, assicurando la stabilizzazione dei lavoratori precari tutti nei tempi utili”.