POTENZIAMENTO UFFICIO TRIBUTI, SODDISFATTO L’NCD. OCCORRE ANCHE UNA REVISONE DELLA SPESA

L’Amministrazione comunale , seguendo l’indicazione del nostro gruppo consiliare, ha firmato una direttiva per potenziare l’Ufficio in termini di risorse umane con la finalità di incrementare la lotta all’evasione fiscale”. Il gruppo consiliare Ncd è soddisfatto poichè “in un momento di grande difficoltà economica e finanziaria degli Enti Locali, che si vedono costretti ad aumentare la pressione fiscale per garantire i servizi pubblici essenziali ai cittadini, di fondamentale importanza diventa la lotta all’evasione, finalizzata ad allargare la platea dei contribuenti per non mortificare sempre ed esclusivamente i contribuenti onesti, chiamandoli costantemente a partecipare alla spesa pubblica”.

Per l’Ncd, “se la pressione fiscale aumenta,  anche la propensione a evadere aumenta e dunque è necessario bilanciare questa spinta all’evasione attivando politiche parallele di inasprimento dei controlli anche attraverso un potenziamento dell’Ufficio Tributi. La lotta all’evasione, accanto ad un processo oculato di revisione della spessa, ci deve permettere di reperire le risorse necessarie per potere ridurre in maniera determinante le aliquote TASI che da qui a breve saremo costretti ad approvare per garantire gli equilibri di bilancio”.

L’Ncd suggerisce le linee da seguire per poter abbattere il più possibile le aliquote TASI: “Oltre ad una importante attività di accertamento e riscossione dei tributi evasi, che di per se ci permetterebbe di avere un significativo incremento nella parte delle entrate del Bilancio di previsione 2014, bisogna in primo luogo incidere maggiormente sulle entrate extra tributarie, attraverso, la rideterminazione dei canoni di locazione degli immobili comunali, la realizzazioni di nuovi loculi cimiteriali e la sottoscrizione del contratto di metanizzazione che andrà a scadere a breve”.

Per l’Ncd, bisogna anche “procedere ad una attenta revisione della spesa pubblica, utilizzando tutti gli strumenti utili che il legislatore ci mette a disposizione, e ci riferiamo, ad esempio, alla rinegoziazione dei contratti pubblici di servizi e forniture così come previsto dall’art. 8 del D.L. 66/2014 che consente a tutte le Pubbliche Amministrazioni di abbattere del 5% i costi dei pubblici servizi e forniture anche con riferimento ai contratti in essere. Siamo certi che l’Amministrazione saprà recepire i nostri suggerimenti e, facendoli propri, attiverà un importante confronto con gli uffici comunali al fine di scongiurare un aumento insopportabile della pressione fiscale”.

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