POSITIVO AL TEST ALCOLICO, GLI TOLGONO LA PATENTE, VIENE PROCESSATO E ASSOLTO

Saccense è riuscito a dimostrare che l’elevato tasso alcolico non era dovuto al consumo di bevande ma all’uso di un farmaco

Tratto da La Sicilia di oggi.

Uno studente universitario di 28 anni di Sciacca, processato per violazione del codice della strada per guida in stato di ebbrezza, è stato assolto dal tribunale di Sciacca parchè il fatto non costituisce reato.

I suoi difensori, gli avvocati Filippo Marciante e Filippo Carlino, hanno dimostrato che il tasso alcolico rilevato in occasione di un controllo stradale, era imputabile all’assunzione di un farmaco contro la tosse.

G.S., queste le inziali del nome del giovane, venne fermato nel 2013 ad un posto di blocco disposto nel centro storico di Sciacca. Durante il test la misurazione alcolimetrica rilevò dati superiori a quelli previsti dalla norma, tali da determinare un’alterazione psicofisica che risultava pericolosa per chi era alla guida di un autoveicolo. Nel corso del procedimento penale i suoi difensori fecero svolgere una consulenza tecnica, dalla quale è emerso che il farmaco assunto dal giovane per curare una bronchite asmatica, avrebbe alterato il risultato del test. Il giudice ha assolto G.S. accogliendo la richiesta dei suoi legali. L’assoluzione era stata chiesta anche dal pubblico ministero.

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