PORTO EMPEDOCLE, CHIUSURA IMPIANTO ITALCEMENTE: GENTILE CHIEDE TAVOLO TECNICO A LOMBARDO E VENTURI
Il deputato regionale di Futuro e Libertà, on. Luigi Gentile, appresa la notizia della decisione di dismettere l’impianto della Italcementi di Porto Empedocle, ed a seguito di un incontro con i consiglieri comunali della cittadina marinara: Francesco Pistone, Giuseppe Racinello, Krizia Filippazzo, ha sollecitato al presidente della Regione, Raffaele Lombardo ed all’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, la convocazione urgente di un tavolo tecnico per fronteggiare la grave emergenza occupazionale che deriva dalla chiusura dello storico stabilimento empedoclino.
“ I vertici della Italcementi hanno, purtroppo Deciso, di chiudere entro settembre l’impianto di Porto Empedocle – scrive l’on. Gentile nella richiesta – avviando le procedure di mobilità per i circa 100 lavoratori dello stabilimento, che improvvisamente, si troveranno senza più un’occupazione, e gettando, di conseguenza, nella disperazione numerose famiglie. A ciò, si aggiunga, la perdita di altri circa 200 posti di lavorio relativi all’indotto. Ci troviamo, dunque, di fronte ad una situazione di grande preoccupazione e di palese allarme sociale, in un territorio già duramente colpito ed indebolito dalla crisi economica. Pertanto chiedo alle S.V. di convocare con la massima urgenza un tavolo tecnico che veda coinvolti i rappresentanti istituzionali locali: Prefetto, Presidente della Provincia, Sindaco di Porto Empedocle, e le forze sociali ed economiche, al fine di trovare adeguate ed opportune soluzioni, mettendo in atto azioni concertate percorribili e possibili nei confronti del Governo Nazionale , con l’obiettivo di individuare strumenti utili ed efficaci che possano indurre i vertici di Italcementi a rivedere la loro decisione, salvaguardo , così, i livelli occupazionali dell’ impianto di Porto Empedocle”.