PORTO E SERVIZI ALLA PESCA: INTERROGAZIONE DI MANDRACCHIA
Paolo Mandracchia, Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, in un’interrogazione rileva che la situazione al mercato ittico ed al porto non è cambiata rispetto al passato, nonostante sia stato emanato un bando per l’affidamento e la gestione dei servizi a terzi e si parli di valorizzazione del settore pesca. “Nello scorso settembre, durante un incontro con i Pescatori e gli armatori, l’amministrazione comunale – dice l’esponente di Sel – ha dichiarato il settore della pesca “vitale per l’economia Saccense”, mentre l’impegno elettorale del Sindaco prevedeva di “attivare tutte le procedure necessarie per la riapertura del mercato ittico”. Poiché dagli annunci si è passati ai fatti, purtroppo, abbiamo constatato che dal 10 dicembrela città di Sciacca non ha più il riconoscimento veterinario per l’esercizio delle attività di mercato, sancito con decreto del Dirigente del servizio 4 del Dipartimento Regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, pubblicato nella GURS n. 3 del 18 gennaio 2013”. Fa poi riferimento all’apertura dell’ufficio comunale, nei locali dell’ex casermetta, garantita dal sindaco affinché fossero attivati servizi “alla marineria e ai cittadini del quartiere”. “Che fine ha fatto – si chiede – il famigerato avamposto delle istituzioni municipali, annunciato in pompa magna alla presenza di autorità: Parlamentari della Repubblica, rappresentanti della Marina Militare e della Capitaneria di Porto Empedocle”. Mandracchia chiede al sindaco si essere portato a conoscenza delle attività poste in essere per riattivare il riconoscimento e per ridare dignità, decoro e servizi, agli operatori della pesca e ai cittadini del quartiere.