PORTALE DEL LAURANA, COMITATO SALVIAMO IL PAESAGGIO: “E’ OSCURATO DAGLI ALBERI E MANCA ANCHE UNA TARGA”
“C’è un luogo della Sciacca storico-artistica davvero interessante per tutti coloro che vengono far visita a questa città, ma che da sempre giace un po’ in sordina, piuttosto trascurato, poco considerato dalle amministrazioni cittadine e pertanto non adeguatamente valorizzato. Si tratta del portale marmoreo del Laurana”.
Lo sottolinea il Comitato “Salviamo il Paesaggio” a firma di Francesco Ciaccio. Dopo una lunga premessa sui beni monumentali, Ciaccio sottolinea la non visibilità di uno dei pezzi artistici più importanti della città termale.
“Questo portale che quasi certamente apparteneva alla prima chiesa fondata nel 1342 da Eleonora D’Aragona , èritenuto una delle opere scultore più pregevoli del quattrocento siciliano. Meriterebbe però una migliore valorizzazione. Il sito infatti, è posto parallelamente alla strada e il traffico, lì sempre intenso, non consente con continuità ai visitatori una giusta visione e un’adeguata osservazione dell’opera. Inoltre, proprio davanti il portale è incautamente, da sempre, posto un parcheggio per le auto, parcheggio in cui sostano perfino i furgoncini, cosa che difficilmente consente al turista di scattare una foto degna del nome”.
Ciaccio evidenzia, inoltre, “la presenza di alcuni alberi ornamentali che riduce sensibilmente la visuale a coloro che si pongono sul lato opposto per immortalarne efficacemente l’immagine. La cosa però che risulta imperdonabile e allo stesso tempo incomprensibile è tuttavia un’altra ancora. Il portale infatti, a differenza delle altre opere adiacenti, non è segnalato da alcuna targa o altra indicazione che ne indichi la presenza e ne racconti le caratteristiche storico-artistiche, per cui il turista, che non segue un percorso preciso, dettato da una guida di qualsiasi tipo, può finire per ignorarlo”.