POPOLARI PER SCIACCA: ECCO COSA E’ EMERSO DALL’ASSEMBLEA
Diversi i punti emersi nel corso dell’assemblea cittadina promossa dall’asociazione Popolari per Sciacca, svoltasi sabato scorso. Un’assemblea molto partecipata e piena di contenuti. Tra le tematiche emerse, gli intervenuti hanno evidenziato, in particolare, i seguenti problemi:
* La mancata realizzazione del processo di privatizzazione delle Terme di Sciacca, con la beffa della mancata pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta ufficiale della Regione, più volte promessa al Sindaco di Sciacca dall’ex assessore regionale Armao.
* Il difficile rapporto dei cittadini con la Girgenti acque. Si è in particolare lamentato che le tariffe idriche approvate dal Commissario ad acta in data 20 giugno 2012 sono retroattive, con decorrenza dal gennaio 2012. Al riguardo si osserva che è compito del Sindaco, quale componente del Cda dell’ATO idrico, valutare se la retroattività della determinazione delle nuove tariffe possa essere contestata e motivare pubblicamente ai cittadini perchè eventualmente non possa essere contestata.
* E’ emersa una forte lamentela nei confronti della gestione del servizio di linea bus Sciacca-Palermo della ditta Gallo, il che danneggia studenti universitari di Sciacca e lavoratori pendolari. Una proposta interessante emersa è che il servizio dovrebbe essere liberalizzato.
* A proposito di tasse comunali. Due interventi hanno evidenziato che mentre ai contribuenti comuni il Sindaco di Sciacca ha imposto un aumento pesante delle tasse ( ‘IMU ed addizionale Irpef) non è stato rimosso l’evidente privilegio, di una gestione del servizio dei parcheggi comunali, che attribuisce al gestore privato un’alta rendita, senza nessun obbligo di corrispettivo al Comune di Sciacca, né in termine di canone, né in termini di tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
* E’ stata evidenziata da più parti la necessità di una maggiore trasparenza dell’amministrazione comunale. Ad oggi manca manca l’elenco degli indirizzi di posta elettronica certificata di Sindaco, assessori comunali, dirigenti, il che contrasta con gli indirizzi di trasparenza della più recente legislazione e impedisce un contatto trasparnte fra amministratori ed amministrati.
* Si è auspicato che le emittenti radiofoniche e televisive locali favoriscano un “filo diretto ” fra amministratori comunali e cittadini, in modo da consentire ai cittadini di fare le domande che vogliono al Sindaco ed agli assessori.
* E’ stata sottolineata la necessità di una maggiore pulizia della città, ed una maggiore cura delle sue bellezze. Per esempio è stato evidenziato che la Chiesa della Raccomandata è tuttora inutilizzata; si è chiesto che il Comune di Sciacca finalmente provveda alla valorizzazione della Chiesa della Raccomandata, rendendola finalmente fruibile, dal momento che è stata da tempo consegnata dalla Soprintendenza dei beni culturali al Comune di Sciacca (Gli alberi di abete piantati a formare il recinto potrebbero ridurre in futuro la piena visibilità del monumento, che, invece, per la sua bellezza deve essere sempre completamente visibile).
* E’ stata sollecitata un maggior cura della Località Lo Stazzone per consentirne la miglior fruizione anche alle famiglie e non solo ai più giovani.
* Il Sindaco comprenda che la città reclama un contatto più strutturato e di tipo collettivo. Si suggerisce al Sindaco di organizzare periodicamente asssemblee cittadine aperte in cui raccogliere in forma pubblica le istanze di associazioni, comitati di quartiere, singoli cittadini, ed in ogni caso si chiede al Sindaco, intepretando il bisogno di contatto diretto dei cittadini, di indicare sul sito internet del Comune di Sciacca, gli orari di ricevimento da parte sua e dei suoi assessori al Palazzo di città.
* Nei confronti dell’amministrazione regionale sono stati formulati tre auspici: 1) che vi sia la ripubblicizzazione in Sicilia del servizio idrico, in attuazione del recente referendum i cui i cittadini si sono espressi in forma plebiscitaria per la ripubblicizzazione; 2) che sia concluso al più presto il processo di privatizzazione delle Terme di Sciacca; 3) che siano liberalizzati i servizi di trasporto su gomma: 4) che siano create le condizioni per la creazione di nuovi posti di lavoro.
L’Assemblea cittadina ha, infine, auspicato al “Sindaco di far tesoro di quanto emerso e qui sintetizzato all’assemblea cittadina del 24 novembre scorso e di lavorare nel senso del miglioramento dei servizi comunali, di un più efficace rapporto con l’amministrazione regionale, di non lasciarsi più abbindolare con false promesse da parte del Governo regionale, come è accaduto nel rapporto con l’ex assessore regionale Armao, e di lavorare in direzione di una maggiore comunicazione e contatto diretto con i cittadini. Come prima cosa chiarisca il Sindaco come valuta la retroattività delle tariffe idriche decise dal Commissario ad acta nel mese di giugno 2012, con decorrenza dal gennaio 2012, e se e come intende tutelare i cittaidini di Sciacca, già pesantemente oppressi da altri rincari tariffari e dagli aumenti delle tasse, ivi compresi i pesanti aumenti delle tasse comunali decisi proprio dalla Giunta Di Paola”.