POPOLARI PER SCIACCA: “A SCIACCA SPESE SENZA CONTROLLO”
L’associazione politico culturale “Popolari per Sciacca” di Stefano Scaduto continua a sferrare attacchi ala giunta Di Paola, criticando in particolare i continui aumenti delle tasse locali.
Oggi l’associazione, oltre ad evidenziare il solito aumento del 55 per cento della Tarsu, fa un elenco quello della spesa delle risorse comunali ritenuta senza controllo e improduttiva, senza nessuna nuova opera realizzata.
Scaduto parla del numero di servizi che sono stati fatti continuare con la proroga dei precedenti aggiudicatari, in assenza di gara, e fa l’esempio del servizio di mensa per gli alunni delle scuole dell’obbligo e del servizio di lavaggio cassonetti con un termine troppo breve per consentire la presentazione di altre offerte oltre l’unica presentata. E poi, nessun intervento per contenere l’alto livello della spesa pubblica nell’ambito sociale; la spesa enorme per i cani randagi; nessun serio controllo sui costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti; l’elevato ed ingiustificato numero di associazioni di protezione civile presenti in occasione del Carnevale, tutte poi foraggiate dal Comune con una gestione del denaro comunale che appare di tipo clientelare; l’assoluta assenza di sforzi dell’amministrazione per incrementare le entrate cosiddette extratributarie che non gravano sui contribuenti comuni.
“Che l’amministrazione comunale DI Paola lascerà certamente oltre al danno di una tassazione sempre più insostenibile anche la beffa di un notevole ammontare di debiti fuori bilancio – dice Scaduto lo si ricava dal fatto che la Giunta Di Paola aveva stimato in euro 2.900,.000 ( due milioni e novecentomila di euro) la somma necessaria a realizzare il pareggio nel bilancio di previsione 2014, e che per ottenere tale somma aveva stimato necessario deliberare il 2,5 per mille quale aliquota della Tasi”.
Criticata poi l’aliquota TASI, che anche dell’1.6 per mille secondo i Popolari per Sciacca è insostenibile per cittadini e famiglie, e non andava applicata.
“Questa Giunta oltre al danno di un’elevata ed insostenibile tassazione, lascerà in eredità debiti fuori bilancio e solo con un politica seria sul fronte della spesa pubblica comunale, che questa amministrazione non sa o non vuole fare, si potrà in futuro ottenere una riduzione delle tasse locali”.