PONTE VERDURA, SI PASSA. APERTO IL TRANSITO

Dopo 50 giorni si apre, ma non con i tubi Armco. Quando sarà chiuso nuovamente il traffico stradale per consentire alla Grimaldi di realizzare il progetto? D’estate?

Si passa. Il traffico e’ stato aperto alle ore 11:20 con 40 miniuti di anticipo rispetto all’orario dell’ordinanza (ore 12) .  Si transita sulla mezza corsia del ponte Verdura. Naturalmente non possono transitare i mezzi da 20 tonnellate in su. Praticamente Tir e autoarticolati. Il senso di marcia e’ alternato e sarà gestito da semafori.

E’ auspicabile un controllo severo la sera, quando i controlli non saranno serrati come il giorno. C’è la possibilità che transitino mezzi di tonnellaggio superiore al consentito e ciò comporterebbe sollecitazioni alla mezza corsia non idoeni alle prove effettuate.

Dunque, per i pendolari gli immani disagi dovrebbero finire. Usiamo il condizionale perché rimane il dubbio sui lavori per realizzare il progetto dell’Anas, quello dei tubi Armco. 

Rimane il rammarico del tempo trascorso, 50 giorni, per aprire il transito con una soluzione, quella della mezza corsia, che poteva essere adottata già dopo pochissimi giorni dal crollo. 

Il transito sulla mezza corsia del ponte rimane bandito per i mezzi di trasporto commerciale e industriale.

Dunque, per adesso ne’ Armco ne’ Bailey. Nulla di questo. Hanno messo alcuni blocchi in cemento, buttati nell’acqua. Alcuni con la sopresa della farcitura con mondezza. La popolazione ha sofferto per 50 giorni. Le imprese hanno subito ingenti danni. Ma tutto questo perché? Perché la soluzione della mezza corsia non è stata assunta due giorni dopo il crollo? 

Rimangono tanti perche’. Nessuno darà ufficialmente risposta. Noi siamo convinti che il traffico sarà nuovamente chiuso, altrimenti come realizzare la soluzione dei tubi Armco per la quale è stato affidato il contratto alla ditta Grimaldi? 

Siamo consapevoli che la soluzione della mezza corsia aperta al traffico serve a sedare gli animi e le pressioni. Ma e’ solo un palliativo. Come al solito siamo di fronte ad una situazione che non si è saputa gestire, ad iniziare dalle istituzioni più significative a livello provinciale. 

I politici sono soddisfatti? E di che? Loro sorridono sempre, anche quando c’è da piangere. 

(Foto di proprietà del Corriere di Sciacca, vietata la riproduzione) 

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