PONTE VERDURA, CLAMOROSO: NEL BANDO NON E’ PREVISTO IL LAVORO H24. L’INIZIO DEI LAVORI DOPO LA CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA

L’Anas ha illustrato stasera il progetto

E’ terminata la presentazione, da parte dell’Anas, del progetto di ripristino del ponte sul fiume Verdura. Erano presenti i sindaci della zona, consiglieri comunali e rappresentanti sindacali e di categoria.

Un incontro che non cambia nulla delle procedure previste dalle autorità per ripristinare la viabilità, chi voleva una soluzione diversa è rimasto deluso e ora occorre augurarsi che il ponte sia pronto per metà aprile.

Ma il fatto clamoroso è che l’Anas ha detto che la ditta non potrà lavorare 24 ore su 24. Perchè? Semplice, non è previsto nel bando.

Per la consegna dei lavori e l’inzio degli stessi, bisognerà attendere la documentazione antimafia della ditta che si è aggiudicato l’applato. A rialsciare la documentazione sarà la Prefettura di Messina.

L’unica cosa certa è che ormai siamo alle porte del primo mese dal crollo senza che i lavori siano cominciati.

Ricordiamo che dall’indagine di mercato per i lavori di ripristino del ponte e’ risultata aggiudicataria l’impresa ”Gangemi Carmelo” di Tusa (Messina), con un ribasso del 28%, per un importo netto dei lavori di oltre 364mila euro.

L’Anas spera anche nella clemenza del tempo. Insomma, i 45 giorni ancora non sono scattati e già le difficoltà emergono. Documentazione e meteo. Speriamo che non sorgano intoppi nel corso della realizzazione dei lavori.

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