Ponte Stretto di Messina: più tempo per presentare i documenti integrativi

Si allungano i tempi per l’avvio dei lavori del Ponte sullo Stretto. La società Stretto di Messina ha chiesto al ministero dell’Ambiente una sospensione di 120 giorni per rispondere alle oltre 200 domande di chiarimento poste dalla commissione Via-Vas sul progetto dell’opera. Si tratta di integrazioni e chiarimenti “sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, presentate dalla Commissione Via e Vas del Mase. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, si era posto, come ribadito lo scorso aprile, “l’obiettivo di arrivare all’avvio dei lavori entro l’estate 2024″. Ma il rinvio era nell’aria dopo che, lo scorso 16 aprile: gli enti competenti hanno chiesto 239 integrazioni alla documentazione presentata da Sdm ed Eurolink (consorzio guidato da Webuild).

Critico il comitato “Invece del ponte-Cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’area dello Stretto”: “Ciucci, che da mesi racconta la favoletta che si trattasse di semplici osservazioni e suggerimenti, adesso chiede tempo non sapendo che pesci prendere. Il grande bluff è stato smascherato, ormai è chiaro a tutti che il progetto è una scatola vuota, che la relazione di aggiornamento altro non è stata che un copia/incolla e che nessuno si vuol più prendere la responsabilità di un clamoroso buco nell’acqua. Questo ponte è irrealizzabile, il re è nudo, oggi la SdM lo ha certificato”.