“Ponte Perriera pericoloso”: Brucculeri e Blò lanciano allarme e chiedono immediata ispezione tecnica

Il viadotto che collega via Modigliani al popoloso quartiere è stato costruito più di cinquant’anni fa e non è mai stato sottoposto a manutenzione. Oggi presenta degrado calcestruzzi e corrosione dell’armatura

SCIACCA. Una richiesta urgente di sopralluogo e messa in sicurezza del ponte che collega via Modigliani a via Ovidio e quindi il centro storico al quartiere Perriera, viene rivolta dai consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò al sindaco Fabio Termine.

I due evidenziano che questo asse viario fondamentale per la circolazione stradale cittadina, costruito più di cinquant’anni fa e mai sottoposto a manutenzione, si trova in uno stato di degrado del calcestruzzo e di corrosione dell’armatura di precompressione, che può generare importanti problemi di affidabilità, compromettendo l’effettiva capacità portante della struttura.

“Il degrado, l’erosione dello strato superficiale del cemento e ferri a vista ed i giunti aperti – dicono Blò e Brucculeri – mettono a rischio la circolazione stradale e l’incolumità degli automobilisti e motociclisti”. I consiglieri sottolineano che a Sciacca manca la “cultura della prevenzione”, ovvero sanare dei danni piccoli nel momento in cui si verificano, al fine di evitare nel futuro ingenti danni a persone e a cose.

“Il sindaco Termine – aggiungono – sembrano impegnati dodici mesi all’anno per parlare del Carnevale, e dimenticano cose molto importanti come la messa in sicurezza delle infrastrutture cittadine. Nel caso in questione è visibile che il calcestruzzo è interessato da un processo di ammaloramento più o meno diffuso, con presenza di fessure, lesioni e distacchi accentuati dall’eventuale presenza di infiltrazioni di acque e, con fenomeni di degrado tale da innescare la corrosione nelle armature”. Blò e Brucculeri suggeriscono una ispezione tecnica e poi pianificare le attività di gestione della sicurezza strutturale (quali sorveglianza, controllo, ispezione e monitoraggio) al fine di garantire livelli di sicurezza adeguati e prevenire danni materiali a persone e a cose , e danni immateriali come il disagio ai cittadini ed i danni economici che ne possono derivare.