Ponte Bagni verso la riapertura. Incombe l’incubo della chiusura per 2 anni e mezzo della galleria Belvedere

SCIACCA- Ormai è solo questione di poche ore, possibilmente in settimana e si riapre il tratto di strada di via Ghezzi dopo la chiusura di quasi due anni. Lavori di messa in sicurezza durati due mesi a fronte di una chiusura di due anni.

Una riapertura assai attesa che ha compromesso pesantemente il transito veicolare, che ha dovuto fare a meno dell’ingresso est nel perimetro urbano della città di Sciacca, dirottando il traffico sulla statale 115, con la conseguenza di grossi disagi per i residenti nelle zone Isabella, Sovareto, Sant’Antonio, che per raggiungere e spostarsi dalle loro abitazioni hanno dovuto fare ricorso all’arteria alternativa. Ne sono scaturiti incolonnamenti e tempi snervanti all’ingresso ovest nella città di Sciacca.

Il tratto di via Ghezzi è stato per lungo tempo regolato con senso alternato disciplinato da un semaforo provvisorio. Situazione generata dall’incidente mortale del giugno 2021, quello costato la vita del medico canicattinese Mauro Granata. Un’opera, quella della risistemazione dell’infrastruttura, che ha registrato lungaggini burocratiche inattese, solo una delle quali quella collegata alla necessità di spostare fibre e cavi telefonici che attraversavano proprio questo tratto di strada.

Adesso c’è l’incubo per i prossimi disagi in arrivo, quelli legati della demolizione e ricostruzione, da parte dell’Anas, della galleria Belvedere, considerata non più sicura. Al momento in programma c’è l’avvio del cantiere nel mese di maggio.

L’amministrazione tenta di fare slittare tutto a dopo l’estate. Il traffico sarà dirottato da una bretella in via De Gasperi (con attraversamento dei mezzi provenienti dalla 115 della contrada Ferraro) attraverso anche delle proprietà private. E a proposito di disagi all’orizzonte, in quel caso i lavori dureranno ben 2 anni e mezzo.