POLITICA, TERMINE AL SINDACO: “DA IRRESPONSABILI CONTINUARE COSÌ”
“È arrivato il momento di andare oltre. In Consiglio comunale si è palesato quello che già in città si sapeva da tanto tempo: Francesca Valenti, oltre a quella dei cittadini, ha perso anche la fiducia della sua (ex) maggioranza”. Va giù duro il consigliere comunale di Mizzica, Fabio Termine, sostenendo che il Sindaco “non è riuscito a garantire i voti necessari in aula per far passare due proposte di delibera importanti per realizzare la sua “idea di città”. Anche se in molti non hanno ancora capito quale sia”.
Per Termine, “con l’azzeramento dello scorso anno, operato per prestare il fianco alle richieste di poltrone e alle beghe politiche di Nuccio Cusumano e Michele Catanzaro, il Sindaco ha deciso deliberatamente di non avere più i numeri in consiglio comunale. Invece di ammettere i suoi errori, prova a ricattare l’opposizione tacciandola di essere irresponsabile”.
Per Termine, “è da irresponsabili permettersi il lusso di presentarsi in aula senza avere i numeri necessari per portare avanti la città e senza rispetto alcuno per le istituzioni ed i ruoli di ognuno di noi”. Altro colpo duro: “Che la Valenti la smetta di bluffare sulle spalle di tutti noi e si dimetta. In caso contrario ci sta continuando a chiedere semplicemente di salvare l’Amministrazione e null’altro. Altri due anni e mezzo di agonia per la città con questa sua totale arroganza ed irresponsabilità non si possono sostenere”.
“Per fare la sfiducia- evidenzia Termine- occorrono 15 consiglieri. Per adesso i numeri non ci sono. Tanti consiglieri attendono di essere accontentati con le prossime poltrone assessoriali, fino a quando questo non succederà non sappiamo come possa evolvere la situazione”.
Termine tenta di capire l’immediato futuro: “Non sappiamo cosa può succedere nei prossimi mesi. Arriveranno in aula documenti finanziari importanti e con notevole ritardo. Qualsiasi cosa succede, io non permetterò a questo sindaco di dire all’apposizione che è irresponsabile. Di irresponsabile c’è solo chi ha costruito questa coalizione mettendo dentro di tutto, per poi dopo un anno perdere la maggioranza e ricattare le opposizioni sull’altare dell’interesse della città. Chi fallisce la costruzione di una coalizione deve avere l’accortezza di dimettersi”.
Infine, Termine avverte: “Siamo arrivati ad uno spartiacque e nei prossimi mesi sapremo chi sta con la maggioranza e chi con l’opposizione. La scelta deve essere chiara perché è impensabile che chi sta all’opposizione debba diffondere comunicati stampa di critica all’Amministrazione comunale e in aula vota gli atti. Mi attendo che nelle prossime sedute la rappresentanza delle opposizioni sia costantemente presente e si dia seguito ad un comportamento costante e conseguenziale a quello che si è detto in questa quasi metà consiliatura”.
Filippo Cardinale