Politica, sotto l’ombrellone primi passi di campagna elettorale

SCIACCA. Nessuno avrebbe mai immaginato che in pieno agosto a Sciacca ci sarebbero state organizzazioni politiche impegnate a promuovere manifestazioni in previsione delle elezioni amministrative in programma nella primavera del 2022. A lanciare una campagna elettorale che a questo punto si prevede lunga e articolata e che già aveva avuto avvisaglie nel dicembre del 2020 quando con un decreto regionale venne sciolto il consiglio comunale, è stato la sera di martedi scorso il movimento “Mizzica”, già impegnato in prima linea alle elezioni del 2017 con la candidatura a sindaco di Fabio Termine. Vicino a posizioni di centrosinistra, il gruppo quattro anni fa aveva corso da solo rinunciando ad un’alleanza con il Partito Democratico. Quest’ultimo ha poi vinto le elezioni con Francesca Valenti, la cui ricandidatura oggi appare improbabile.

Mizzica e la sua piattaforma “Next” vuole dotarsi di una veduta ampia che miri a presentare un’idea di città per il futuro. In sostanza, ci sono gli stessi temi del 2017, da presentare però con maggiore consapevolezza, soprattutto politica.

Non si parla ancora di candidati a sindaco, ma Mizzica pare che sia disponibile a confronti sia con gli ex Movimento Cinque Stelle che con il Partito Democratico reduce dai 5 anni di amministrazione Valenti.

Alcune settimane fa era stata presentata l’associazione “Venti Ventidue” che fa capo agli ex assessori Bellanca, Mandracchia e Settecasi. Hanno voluto anche loro entrare in scena, ma al momento non si sbilanciano su quella che sarà la loro collocazione. Di sicuro non nel Partito Democratico. Ma vogliano confrontarsi con tutti e lo faranno da settembre in poi. Anche con Mizzica.

La politica, come il calcio, non guarda più alla “maglia” o alla ideologia, ci si sistema dove si sta meglio. E cambiare squadra, come hanno fatto candidamente campioni come Lukaku o Ronaldo che i tifosi consideravano totem intoccabili, non deve più scandalizzare.