POLITICA: NOMINA ASSESSORE “CON RINVIO”. MANDRACCHIA E BELLANCA, “IL SINDACO ASPETTA I RISULTATI DELLE EUROPEE”
“Apprendiamo per voce del primo cittadino che la nomina dell’Assessore al bilancio e quella del vice Sindaco sono state rinviate perché c’è stata settimana Santa, la Pasqua, il 25 aprile, la festa dei lavoratori; noi riteniamo che la vera motivazione sia il prossimo 25 maggio, “festa degli eletti al Parlamento europeo”.
I consiglieri comunali Filippo Bellanca e Paolo Mandracchia tornano alla carica sulla situazione politica cittadina e in modo particolare alla nomina del nuovo assessore in sostituzione di Vincenzo Porrello, dimessosi dopo l’uscita dalla maggioranza del gruppo politico Big Bang.
Bellanca e Mandracchia ricordano le parole profuse dal sindaco Di Paola che “annunciava le verifiche lampo e che nella maggioranza non vi erano problemi”. Un fatto, secondo i due consiglieri ciomunali, smentite dalle “dimissioni del vice Sindaco e la fuoriuscita del gruppo politico di riferimento”.
Il sindaco si “è incartato è ha dovuto buttare giù la maschera dimostrando scarsa autonomia decisionale e assenza di autorevolezza, rinnegando anche le proprie dichiarazioni”, sostengono Bellanca e Mandracchia che aggiungono: “E’ assai contraddittorio dichiarare che il Comune attraversa un momento di grande difficoltà economica e finanziaria, salvo poi fare a meno del ruolo fondamentale che riveste l’assessore al bilancio, che dovrebbe improntare la programmazione finanziaria e tributaria presente e futura, con la priorità di ridurre la pressione fiscale. I saccensi non possono essere presi in giro con miseri tentativi di mistificazione della realtà”.
Poi una frecciata insidiosa: “Il Sindaco ha mostrato tutte le sue debolezze politiche “certificando” alla città di dovere aspettare gli ordini di scuderia e di procedere alle nomine solo dopo il risultato elettorale delle europee. Quando si afferma che la Giunta opera nell’esclusivo interesse della città si deve essere conseguenziali; alcuni concepiscono la politica come bene di parte e dimostrano di avere seppellito il tanto decantato “stile”, forse non ricordano che le dimissioni del vice Sindaco assessore al bilancio sono state protocollate il 24 marzo scorso”.
Per i due consiglieri comunali, “il nostro primo cittadino è stato sostenitore dei Governi Berlusconi-Monti-Letta e Renzi e di quelli isolani Cuffaro-Lombardo”, motivo per cui “oggi la situazione di grande disagio socio-economico è la conseguenza della fallimentare azione politica che ha sempre sostenuto; forse il capo dell’Amministrazione comunale non pensava a una politica da primo cittadino”.
Bellanca e Mandracchia concludono dichiarando che “gli amministratori vivono un’altra realtà e parlano di cose che non interessano ai Saccensi”.