POLITICA LOCALE: SCONTRO FERRAGOSTIANO

Conferenza stampa dei partiti di opposizione contro l’operato della maggioranza nella seduta consiliare di ieri sera. Di Paola accusato di non avere convocato confronto sul bilancio

Alla vigilia del via libera al bilancio di previsione con dentro la batosta dell’Imu, il clima politico in città si fa più rovente del clima meteorologico.

Dopo tre mesi di apparente calma, l’opposizione scende in campo e sferra un duro attacco alla maggioranza che sostiene il sindaco Fabrizio Di Paola, ma in sostanza anche allo stesso esecutivo, su cui ricade la responsabilità di una manovra finanziaria che in effetti risulta piuttosto pesante per i cittadini e che secondo Bellanca e soci si potrebbe mitigare rinviando l’approvazione del bilancio e studiando delle ipotesi alternative. 

Alla conferenza stampa erano presenti tutte le componenti dell’opposizione in consiglio comunale, Api, Pd, Fli ed anche Mpa, uniti forse per la prima volta nel primo vero attacco alla maggioranza, che con atteggiamento testardo non intende prendere in considerazione un possibile rinvio.

Ma non sono mancati nemmeno le critiche (le prima) al presidente del consiglio comunale Calogero Bono, il cui operato nella gestione della seduta di ieri sera non è stato particolarmente apprezzato. con riferimento alla parola data all’inizio della seduta al sindaco Di Paola, invece che al consigliere comunale Paolo Mandracchia che aveva fatto apposita richiesta.

“Non ce l’abbiamo con Di Paola per i contenuti del suo intervento – dice Bellanca – ma con una procedura che secondi noi è stata sbagliata. Per quanto riguarda il bilancio – contionua – al sindaco dobbiamo contestare la mancanza di concertazione e di confronto. Il capo dell’amministrazione come noi ha a cuore i problemi dei cittadini e sa che si sta vivendo un difficile momento. Ci saremmo aspettati una convocazione per confrontarci e valutare possibili interventi migliorativi ad una manovra che penalizza gravemente la città”. 

Per stasera si prevedono ulteriori scintille: nell’opposizione c’è chi proponeva di non partecipare ai lavori, ma passerà con molta probabilità l’idea di chi ritiene utile far valere anche in aula le proprie idee e mettere la maggioranza di fronte alle proprie responsabilità. 

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